Il laboratorio si compone di due aree: la prima dedicata alla preparazione di materiali elettrochimici, la seconda dedicata ad analisi, test e caratterizzazione dei materiali stessi
Uno studio dell’Università di Modena e Reggio Emilia, realizzato con il contributo della Fondazione italiana sclerosi multipla (FISM), mostra risposte specifiche e durature alla vaccinazione Sars-CoV-2
Grazie ad un progetto di ricerca condotto da Unimore, lo studio è stato segnalato dalla rivista Nature Reviews Neurology, la più importante nel settore delle Neuroscienze Cellulari e Molecolari
Modena esegue circa 10.000 ecografie all’anno, tra screening e patologia malformativa Il Policlinico è tra i pochi i centri in Italia in grado di effettuare diagnosi già nel primo trimestre di gravidanza
Proseguono le ricerche del gruppo di Terapie Cellulari presso i laboratori di UNIMORE e dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Modena con dati appena pubblicati sulla rivista Nature PJ Precision Oncology
L’Istituto di nanoscienze del Cnr ha collaborato all’ideazione di una formula matematica che permette di scoprire nuovi materiali ceramici, potenzialmente rilevanti per l'industria aerospaziale e dell’energia. Lo studio è pubblicato su Nature
La Field School consisterà in lezioni interattive su metodi di indagine in vari settori delle scienze naturali, con particolare focus su fauna e flora, meteorologia tropicale e cambiamenti climatici, ed applicazioni su campo
Unimore e Fondazione di Modena hanno approvato, grazie ad un bando congiunto, il finanziamento di 24 progetti di ricerca interdipartimentali FAR (Fondo di Ateneo per la Ricerca) 2023 per un importo totale di circa 1,6 milioni di euro
Unimore in prima linea nella ricerca ortopedica: focus sulle lesioni articolari in atleti giovani. Il Prof. Porcellini guida lo studio avanzato su dislocazioni e lesioni della spalla in ambito sportivo, con particolare attenzione alle lussazioni gleno-omerali, acromion-claveari e sterno-claveari
I ricercatori: "La nostra nuova scoperta sullo zinco è molto entusiasmante, perché suggerisce che il semplice trattamento con zinco potrebbe bloccare la produzione della molecola infiammatoria"
Nelle giornate del 10, 16 e 17 dicembre iniziative in città e nella provincia; la vendita dei Cuori di cioccolato anche nelle edicole; il concerto in Accademia
Nuova scoperta biomedica sulla malattia di Alzheimer firmata da una giovane ricercatrice di Unimore. La dott.ssa Antonietta Vilella assieme ad un gruppo di ricercatori di Unimore e delle Università di Parma e di Padova ha identificato un possibile fattore protettivo sulla progressione della patologia tipica dell’anziano
La posa della prima pietra segna l'avvio del cantiere per il nuovo Center for Artificial Intelligence and Vision di Unimore: un’infrastruttura chiave per l'innovazione nella ricerca su intelligenza artificiale e visione computazionale, sostenuta da un ecosistema di collaborazioni accademiche e industriali, sia a livello regionale che internazionale
Implicazioni della teoria del “minority stress” e dell'esposizione a microaggressioni sulla salute mentale della popolazione LGBT: un'analisi dettagliata nelle ricerche condotte da Unimore che sottolineano l'urgente necessità di strategie di supporto, soprattutto per le persone transgender
Un’innovativa scoperta dell'Università di Modena e Reggio Emilia e dell'Università di Oxford rivela come le mutazioni nel gene TP53 e l'infiammazione cronica contribuiscano all'evoluzione delle neoplasie del sangue verso forme aggressive di leucemia mieloide acuta
La commissione internazionale della Controlled Release Society ha premiato la Dr.ssa Ilaria Ottonelli del laboratorio TeFarTI di Unimore con un premio da 1.500 euro, che ha permesso alla ricercatrice di partecipare al convegno mondiale della società a Las Vegas per presentare la sua ricerca in Nanomedicina
Lo rivela una ricerca condotta dalla Sezione di Sanità Pubblica del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, coordinata dal Prof. Marco Vinceti e finanziata da Aseop
Primo posto al Congresso europeo della rete dei ricercatori in medicina generale per il gruppo di ricerca guidato da due Mediche di medicina generale di Modena, Alice Serafini e Irene Bruschi: al centro del lavoro il concetto dell’umanizzazione dei luoghi di cura, applicato al contesto dell’assistenza di bas