A Modena il prelievo di emifegato con tecnica totalmente robotica per trapianto da donatore vivente
Il donatore è il figlio 38enne di una donna affetta da tumore epatico. Grazie al macchinario “Da Vinci” impatto chirurgico minimizzato sui donatori
Il donatore è il figlio 38enne di una donna affetta da tumore epatico. Grazie al macchinario “Da Vinci” impatto chirurgico minimizzato sui donatori
Centro Trapianti di Modena, ecco i risultati dell’innovazione tecnologica. Già dimessi i riceventi dello split di fegato adulto-adulto e i 3 pazienti da trapianti combinati di fegato e rene in differita
Delicata operazione al Ramazzini grazie alla collaborazione dell’Ospedale Civile di Baggiovara
Sui 109 trapianti di fegato eseguiti a Modena, il 6,4% è avvenuto da donatore vivente. In aumento, in tutta la rete trapiantologica regionale, il numero dei donatori procurati; si conferma il calo dell’opposizione alle donazioni. Oggi la presentazione dei dati in videoconferenza stampa
Il Policlinico di Modena è riuscito a mettersi in contatto con il paziente in attesa di trapianto solo grazie all'intervento di una pattuglia dell'Arma, che si è recata a casa dell'uomo
105 trapianti di fegato e 33 di rene. Il ringraziamento ai donatori
L’importante traguardo giunge a vent’anni dall’apertura del Centro Trapianti
La collaborazione è avvenuta tra Ospedale Ramazzini di Carpi, Ospedale Civile di Baggiovara e Policlinico di Modena
Si tratta del primo del genere eseguito nella provincia emiliana. Donatore e ricevente sono due sacerdoti originari della Repubblica Democratica del Congo e del Congo e hanno gruppi sanguigni non compatibili
l’AOU di Modena ringrazia donatori e famiglie e continua al massimo il proprio impegno. In tre mesi sono stati eseguiti 25 trapianti di fegato, di cui 3 da donatore vivente, e 6 trapianti di rene di cui 3 da donatore vivente con prelievo robotico