VIDEO | "Era insanguinato, ha chiesto un caffè e ha chiamato i carabinieri", l'arresto di Montefusco fuori dal bar
A parlare è il titolare del bar D&G di Castelfranco Emilia, luogo in cui Salavtore Montefusco si è recato dopo aver commesso il duplice omicidio e dal quale ha chiamato le forze dell'ordine.
L'arresto e la confessione
L'ex imprenditore si è allontanato dall'abitazione subito dopo aver sparato, ha raggiunto l'abitato di Castelfranco Emilia e si è recato in un bar. Qui, con la camicia sporca di sangue, ha chiesto di avvisare i carabinieri e ha atteso fuori l'arrivo delle pattuglie dell'Arma, alle quali si è consegnato.
Montefusco, sentito dal magistrato di turno alla presenza del legale di fiducia, ha confessato il delitto, spiegando di aver sparato prima alla ragazza, poi alla moglie. L'arma del delitto è un fucile a canna mozza con matricola abrasa, che è stato sequestrato, al pari dell'abitazione teatro della tragedia.
Il 69enne è stato interrogato a lungo per fornire agli inquirenti tutti i dettagli dell'accaduto: è infatti stato tratto in arresto nella quasi flagranza del reato, intorno alle ore 12. Sono stati i militari della Tenenza di Castelfranco a scoprire i due cadaveri nella villetta.