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Cambia la gestione dei pazienti negli ospedali: presto schermi di chiamata a distanza

La normativa e il buon senso ci impongono alcune scelte logistiche che sono propedeutiche alla ripartenza dell’attività. Il gruppo di lavoro ha previsto un piano in più fasi che deve tener conto della struttura dei due ospedali e delle migliori modalità per adattarla alla nuova realtà. È fondamentale, precisare che tutti i cittadini sono invitati presentarsi massimo 15’ minuti prima dell’appuntamento, poiché chi dovesse arrivare prima sarebbe costretto ad attendere fuori dall’ospedale creando possibili assembramenti. Agli ingressi è necessario presentarsi con la mascherina, il personale dedicato rileva la temperatura corporea e fornisce il gel per le mani.

Siamo partiti da un censimento di tutti gli ingressi, identificando quelli destinati ai pazienti e quelli destinati ai dipendenti e ai fornitori, in modo da filtrare meglio le persone che entrano in ospedale. Il Policlinico, per la sua struttura, ha un numero di ingressi attivi (9) più alto rispetto all’Ospedale Civile (3). Per questo motivo, abbiamo previsto ingressi presidiati dagli operatori che provano la febbre e consegnano il gel per le mani. Sono questi gli ingressi destinati al pubblico. Vi sono poi ingressi protetti dal badge riservati al personale e ai fornitori autorizzati. Per quanto riguarda gli ascensori, il loro utilizzo è consentito a un numero limitato di persone. A questo proposito, in accordo con la Regione e l’Azienda territoriale stiamo approntando la segnaletica che indica come mantenere le distanze.

Abbiamo poi agito sulle sale di attesa delle diverse aree ambulatoriali. Si tratta di un processo in divenire perché dipende anche della riorganizzazione dei percorsi di accettazione e prenotazione. Abbiamo individuato le aree di elevata affluenza nei due ospedali con lo scopo di pensare soluzioni per evitare assembramenti. Nella prima fase abbiamo creato aree di attesa aggiuntive provvisorie nei pressi degli ambulatori. Qui, grazie alla segnaletica posizionata, i cittadini potranno attendere mantenendo le dovute distanze di essere chiamati. Al Policlinico utilizzeremo gli atrii appena ristrutturati e stiamo prevedendo la realizzazione di tensostrutture per il Padiglione Beccaria. All’Ospedale Civile   abbiamo il vantaggio di avere hall più ampie e molti corridoi liberi. Ad esempio, abbiamo realizzato due sale di attesa provvisorie nelle aree antistante fuori dal DH internistico e abbiamo previsto di inserire nuove sedute in alcuni corridoi nei pressi degli ambulatori che diventeranno nuove sale di attesa. 

In un secondo momento attiveremo degli schermi di chiamata a distanza che consentiranno ai cittadini in attesa di chiamata  Per quanto riguarda la distribuzione dei farmaci, stiamo lavorando in sinergia con l’Azienda territoriale che gestisce la farmacia ospedaliera. Per quanto riguarda i pazienti in dimissione, i farmaci vengono consegnati direttamente in reparto, stessa procedura è stata impostata per i pazienti in dialisi che ricevono il farmaco direttamente alla fine della seduta di dialisi. Un sistema simile verrà implementato per i pazienti che si sottopongono alla chemioterapia. I pazienti cronici potranno prenotare la consegna del farmaco. Continueranno ad accedere direttamente solo i pazienti non programmabili del PS e le prime visite. 
 

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