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Hera inaugura un nuovo servizio, lo spazzino di quartiere, che potrà essere utile come figura di riferimento per i cittadini in questa fase un po' caotica

Non sono settimane facili sul fronte della raccolta rifiuti a Modena. Con l'arrivo del porta-a-porta nei quartieri più popolosi, la transizione verso il nuovo sistema di raccolta si sta rivelando complessa e quotidianamente si sommano segnalazioni di disservizi. Cassonetti rimossi, abbandoni di rifiuti, mancate comunicazioni circa i calendari e le modalità di raccolta e altro ancora. Un momento caotico che - evitabile o meno - è in un certo senso connaturato ad un cambiamento profondo del sistema.

Al netto di singoli episodi di disservizio, sono principalmente due i fattori che in questi ultimi tempi si stanno rivelando critici. Il primo è legato a quelle aree della città che potremmo definire "di confine", vale a dire quelle strade in cui si incrociano zone già passate alla raccolta porta-a-porta con aree ancora legate al vecchio sistema tradizionale. Qui i cittadini hanno visto rimuovere i cassonetti pur non rientrando fra chi è già stato informato della transizione: questo ha creato spaesamento in alcuni e in certi casi episodi di abbandono.

Un altro problema cruciale - che va anche oltre il tema del cambiamento di raccolta - riguarda chi non è in regola con la Tari: la Carta Smeraldo necessaria per utilizzare i cassonetti smart viene progressivamente consegnata tutti i titolari di un'utenza Tari, mentre restano fuori coloro i quali per diversi motivi sono finora "sconosciuti".Questo espone una platea di residenti ad un limbo che si traduce in possibili abbandoni e impossibilitò di gestire correttamente la raccolta così come pianificata.

In ogni caso, Comune ed Hera hanno più volte ribadito che la fase di transizione porterà con sè disagi inevitabili, ma necessari per ottenere un sistema più efficiente sul piano della differenziazione e recupero dei rifiuti. Insomma, bisogna avere pazienza.

Messaggio che è stato ribadito anche oggi da Fabia Ferrioli, responsabile dei servizi ambientali di Hera per Modena e dall'assessora Alessandra Filippi, in occasione della presentazione del nuovo servizio ribattezzato "spazzino di quartiere". Hera ha infatti formato nuove figure che presidieranno i rioni con l'obiettivo da un lato di intervenire in situazioni di emergenza per pulizie rapide e dall'altro di essere punto di riferimento per intelocuire con i residenti e dare le riposte necessarie sul meccanismo di raccolta.

Pulizie mirate e informazioni, in città arrivano sette "spazzini di quartiere"

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