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VIDEO | No-vax ViVi, sequestrati telefoni e materiale di propaganda

l cerchio si è chiuso. Proprio Dopo l'ultimo raid vandalico, compiuto nella notte tra lunedì e martedì presso il Centro Servizi Ausl di Baggiovara, la Polizia di Stato ha denunciato i due militanti del gruppo ViVi, presunti autori delle scritte apparse negli ultimi mesi su diversi edifici pubblici di Modena. Si tratta di un uomo e una donna, un modenese di 47 anni e una bolognese di 51 anni, già noti per altre azioni di propaganda no-vax.

I due attivisti sono indagati per i reati di imbrattamento e diffamazione, in concorso tra loro, nello specifico per quanto riguarda  l'imbrattamento della Direzione Ausl in via San Giovanni del Cantone 23, avvenuto lo scorso 13 luglio e da ieri anche per l'episodio di Baggiovara. Saranno necessari ulteriori approfondimenti per poter attribuire loro la paternità degli altri raid vandalici: la sede della Cgil in piazza Cittadella il 5 maggio, la sede della Cgil di Mirandola il 2 giugno, quella della Uil a Modena il 17 giugno, l'Agenzia delle Entrate e il Centro per l'impiego a Modena il 3 agosto e la sede dell'Inail di Modena lo scorso 23 agosto. 

Raid vandalici no-vax sugli uffici pubblici, denunciati un uomo e una donna

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