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Storia & Cultura | I Musei del Duomo. Dai segreti di San Geminiano a Carlo Magno

Per secoli modenesi erano spesso chiamati zeminian, che in dialetto significa Geminiani. E infatti il nostro santo ha avuto un ruolo fondamentale nella storia della città e tutti pensiamo che i grandi reperti di quest'uomo e del suo culto siano nel duomo. E invece  esiste un luogo a Modena che ne conserva la maggior parte, si tratta dei Musei del Duomo. Siamo entrati nei Musei del Duomo per raccontarvi cosa viene conservato al loro interno e per scoprire oggetti che risalgono a molti secoli fa, alcuni persino ai tempi  dell'edificazione del duomo stesso. 

Al suo interno si possono trovare tantissimi manufatti dell'arte e della liturgia modenese attorno al santo, e non solo. Sicuramente l'elemento più interessante è 
l'altarolo di San Geminiano, che pensate risale a 1000 anni fa, stesso periodo  anche dell'Evangelistario. Si tratta di cimeri realizzati al tempo in cui l'abbazia
di Nonantola aveva un potere politico, oltre a quello religioso, davvero incredibile. Stiamo parlando di un'ordine capace di determinare i cambiamenti di alleanza tra  impero e papato. Tuttavia tra gli elementi più antichi vi è un altro documento, è noto come Codice Leges Salicae e risale al 782. Si tratta dei privilegi concessi da Carlo Magno al Vescovo di Modena.  Visitare questo luogo significa per davvero fare un salto nel passato e riscoprireelementi non solo del millennio scorso, ma anche di quello precedente.

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