rotate-mobile
Attualità

Politecnica festeggia mezzo secolo di vita con un docufilm e un premio

La società cooperativa specializzata in architettura, ingegneria e urbanistica ha festeggiato al Teatro Comunale

Politecnica compie 50 anni e celebra il futuro. Al teatro comunale Pavarotti-Freni di Modena, la società cooperativa, tra le maggiori realtà italiane di progettazione integrata - architettura, ingegneria e urbanistica ha festeggiato l’anniversario e presentato la prima edizione del Premio POLITECNICA FUTURA. Insieme alla partecipazione straordinaria del Sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, e del presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti all’evento, sono stati presenti - fisicamente e virtualmente - gli oltre 300 collaboratori e professionisti di Politecnica di ieri e di oggi, provenienti, dalle diverse sedi nazionali, Milano, Firenze, Modena e dalle 12 sedi internazionali, dislocate in 3 continenti.

Il premio conferito ai team Wabi Sabi, eFFeCAMM e TRANSURBANZA dalla presidente Francesca Federzoni insieme a Marcello Balzani e Marisa Corso, nasce con l’obiettivo di promuovere e ampliare il dibattito interno al gruppo sulle tematiche più attuali nell’ambito dell’innovazione e della sostenibilità.  

“Nell’anno del nostro cinquantenario celebriamo coloro che hanno fondato la cooperativa e chi ogni giorno come loro, rinnova e contribuisce a riaffermare i principi di solidarietà e cooperazione che ispirano dall’inizio ogni nostra azione.” ha spiegato Francesca Federzoni che ha consegnato il premio Politecnica Futura ai tre progetti vincitori valutati sulla base di tre macro – criteri: aspetti innovativi e/o sperimentali legati al tema, attinenza alle categorie di rilevanza per Politecnica e potenzialità di marketing dell’idea proposta in diversi ambiti di progettazione, dall’education all’hospitaly senza trascurare i public spaces e i trasporti. “Nel segno della tradizione il Premio è un’opportunità di confronto sui valori che ci contraddistinguono e su come questi vengano interpretati dalle sfide progettuali che siamo chiamati ad affrontare nel nostro mestiere. La progettazione è fatta per le persone dalle persone e fin dalla fondazione questo per noi è stato un principio inalienabile: creare valore che abbia impatto sociale e ambientale per il futuro.”

Generazioni di progettisti, di tutte le età e genere, in Politecnica si mescolano e confrontano nello spirito dialettico della cooperazione che è anche l’ingrediente della creatività e diventano protagonisti nel cortometraggio a firma di Paolo Fiore Angelini, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico emiliano. Durante la serata è stato proiettato il docufilm Politecnica Futura, che illustra e mette in scena i momenti di vita e di lavoro che rivelano e svelano il valore professionale e umano di una grande avventura collettiva, la realtà di Politecnica in Italia e nel mondo. 

L’evento è un stata ’occasione per un confronto sull’impegno di Politecnica a favore del territorio e delle comunità con cui dialoga quotidianamente, in un’ottica di crescita reciproca sostenibile, inclusiva e di lungo termine. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Politecnica festeggia mezzo secolo di vita con un docufilm e un premio

ModenaToday è in caricamento