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Abitare sociale: la consegna degli alloggi a 20 famiglie

Consegna simbolica delle chiavi ad alcuni dei nuclei assegnatari tramite avviso pubblico. Altri 8 alloggi destinati tramite Erp, e ulteriori 5 a Forze dell’ordine

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Prima il lavoro come cuoca in un’impresa sociale tutta al femminile che le sta dando grandi soddisfazioni e ora anche il sogno che si avvera di una bella casa dove crescere la figlia. Quella di Fanta e del marito Aboubacar è una delle famiglie che ha partecipato al bando per l’assegnazione dei nuovi alloggi di Abitare sociale, finanziati nell’ambito del Bando Periferie e realizzati dalla società di trasformazione CambiaMo Spa a cui partecipano Comune di Modena e Azienda casa Emilia-Romagna Acer. Insieme a loro, sabato 13 aprile, hanno partecipato alla simbolica consegna dei nuovi appartamenti di via Forghieri, nel comparto dell’ex Mercato Bestiame, anche Domenico, militare dell’Arma dei Carabinieri con la compagna Antonella (anche loro hanno una bimba) e Jessica, di professione poliziotta, con il marito Raffaele e la piccola di tre anni, pure loro, come Michele e Andreana che con i loro due figli di 6 e 3 anni potranno finalmente lasciare l’alloggio di 50 metri quadrati in cui vivono per una soluzione più adeguata, sono tra le 20 famiglie assegnatarie degli alloggi di Edilizia Residenziale Sociale aggiudicati tramite avviso pubblico del Settore Servizi sociali a giovani coppie, nuclei monoparentali o famiglie numerose che non riescono ad accedere a un alloggio Erp, ma che nemmeno possono permettersi una soluzione abitativa sul libero mercato.

A consegnare gli alloggi sono stati la direttrice generale Valeria Meloncelli per l’amministrazione comunale, la dirigente di servizio che si occupa dell’area Casa per i Servizi sociali Barbara Papotti, il presidente di CambiaMo Giorgio Razzoli e il presidente di Acer Gaetano Venturelli.

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Complessivamente gli appartamenti realizzati nella nuova palazzina Lotto B di via Forghieri, sono 33, tutti gestiti da Acer, di cui otto, accessibili per disabili, entrano a far parte del patrimonio di Edilizia residenziale pubblica rivolto alle fasce sociali più deboli e pertanto assegnati attraverso le graduatorie trimestrali Erp.

I restanti 25 alloggi fanno invece parte del patrimonio Ers e, di questi, cinque sono assegnati tramite bando specifico della Prefettura secondo l’accordo in essere con l’Amministrazione comunale per agevolare soluzioni abitative rivolte a esponenti delle Forze dell’ordine. Nella nuova palazzina, quindi, troveranno casa in tutto sette nuclei appartenenti a questa categoria (in viale Verdi e nelle zone adiacenti altri 25 alloggi di proprietà di Acer sono riservati sempre alle Forze dell’ordine e saranno assegnati tramite bando della Prefettura).

I contratti di locazione degli alloggi Ers sono ridotti del 20 per cento rispetto al minimo definito negli accordi territoriali stipulati con le associazioni sindacali, con canoni mensili che oscillano quindi dai 389 ai 464 euro, in base alle dimensioni dell’alloggio. Diverse sono le tipologie e le metrature degli appartamenti, tutti in classe energetica A+, dotati di cantina e garage; a servizio anche tre sale condominiali, un per ciascuna delle tre scale.

Al piano terra dello stesso edificio è stato ultimato anche il nuovo centro socio-riabilitativo diurno per disabili che ospiterà i ragazzi che attualmente frequentano le strutture Luosi e Mario del Monte.

Infine, nel complesso, a cui ora si accede anche da via Forghieri, la strada che collega via Finzi a via del Mercato, è stato realizzato un ampio parcheggio di pertinenza, dotato di segnaletica e illuminazione.

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L’intervento di Abitare sociale (comprensivo di Centro Diurno e urbanizzazioni via Forghieri) del valore complessivo di 10,3 milioni di euro, è stato finanziato con risorse del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana assegnati attraverso il Bando Periferie e fa parte del pacchetto di azioni sviluppate dal Comune di Modena volte alla rigenerazione e innovazione dell’area nord della città. I lavori sono realizzati da un raggruppamento di imprese, cui la società di trasformazione urbana CambiaMo, che ha il ruolo di soggetto attuatore per i lavori previsti dal Programma, ha aggiudicato i lavori tramite gara europea. La direzione lavori, il coordinamento della sicurezza e il collaudo del cantiere sono affidati tramite convenzione all’Azienda casa Emilia-Romagna Acer. Nella zona sono in programma anche altri interventi di Edilizia residenziale sociale e di Social housing sia nell’ambito del Pinqua, il Piano per la qualità dell’abitare finanziato dal Pnrr (programma Next generation Modena), sia nelle aree di proprietà privata, sempre all’interno del comparto ex Mercato, fra le quali anche il cosiddetto rotore.

Attenzione a efficientamento energetico, tre sale condominiali e ampio parcheggio

L’intervento del lotto B di Abitare Sociale, formato dall’edificio e dal parcheggio circostante, è realizzato da CambiaMo spa e finanziato nell’ambito del Bando Periferie. L’edifico si sviluppa con articolazione planimetrica a forma di L costituita da due macro-blocchi a specchio con i fabbricati del contiguo lotto A. La palazzina è composta da una parte residenziale (33 alloggi) e da un Centro Diurno per disabili, al piano terra, dotato di ingresso autonomo, oltre ad un ufficio di 70 mq che affaccia, con ingresso indipendente, su via del Mercato.

La parte residenziale del fabbricato è formata da 33 alloggi, oltre a tre sale condominali, suddivisi in tre scale: la scala A con 10 alloggi, la scala B con 15 alloggi (di cui cinque da destinare alla forza dell’ordine) e la scala C con otto alloggi Erp completamente accessibili ai disabili (dall’apertura delle porte alla collocazione delle prese all’adeguamento dei sanitari). Gli appartamenti hanno metratura differente, in rapporto al numero di camere (da una a tre) e ognuno è abbinato a una cantina e un garage situati nel piano interrato accessibile dai vani scala e dalla rampa esterna carrabile. La gestione di tutti gli appartamenti è di Acer.

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Nella progettazione dell’intervento, è stata posta particolare attenzione agli aspetti ambientali e di efficientamento energetico. A livello impiantistico tutti gli alloggi sono collegati alla centrale termica che utilizza come generatore un sistema a pompe di calore collegato all’impianto fotovoltaico in copertura. I corpi scaldanti sono pannelli radianti a pavimento e split per il raffrescamento estivo.

È stato realizzato anche un ampio parcheggio di pertinenza, illuminato, dotato di adeguata segnaletica e costituito da 102 stalli di sosta: 25 in adiacenza al fabbricato, 72 realizzati con il progetto urbanizzazioni del lotto e cinque posti auto realizzati su via del mercato. 

L’intervento è stato realizzato dall’impresa Costruzioni Edili Baraldini Quirino spa.

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