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Attualità Fossalta / Via Emilia Est, 1525

Via Emilia Est, ok all'ampliamento della sede dell'Acetaia Malpighi

Il Consiglio comunale ha dato il via libera all’unanimità alla variante agli strumenti urbanistici comunali per consentire l’intervento all’edificio di via Emilia est

Il Consiglio comunale di Modena ha dato il via libera all’unanimità alla variante agli strumenti urbanistici comunali per l’ampliamento dell’edificio dell’Acetaia Malpighi (Wbm srl), in via Emilia est, in elevazione rispetto all’edificio già esistente, con funzione direzionale.

“L’interesse pubblico dell’intervento – ha affermato l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli presentando la delibera nella seduta di giovedì 7 dicembre – è già nella filiera all’interno della quale operiamo, cioè l’agroalimentare, con uno dei prodotti più identitari del territorio, l’aceto balsamico di Modena Dop Igp, L’azienda fa questo intervento con il massimo dell’attenzione anche rispetto alla riqualificazione ecologico-ambientale dell’area circostante. Per le finalità, per il fatto che non costituisce espansione, che si riqualifica una sede già presente in città e che è prevista la sistemazione del verde nell’immediato contorno – ha aggiunto – riteniamo sia un intervento da apprezzare e sostenere, confermando l’esito della Conferenza dei servizi e quindi approvando la variante urbanistica”.

La deliberazione del Consiglio comunale, infatti, va a ratificare la proposta di variante agli strumenti urbanistici approvata in sede di Conferenza dei servizi con pareri favorevoli con prescrizioni. L’esito della Conferenza è arrivato dopo il periodo di pubblicazione del progetto senza che siano pervenute osservazioni e a seguito del parere del Quartiere 2 Crocetta-San Lazzaro-Modena est e della Commissione Qualità, paesaggio e ambiente.

Vandelli ha spiegato che l’Acetaia Malpighi ha diverse sedi in cui sviluppa l’attività e che quella di via Emilia est è dedicata alla fase più industriale dell’imbottigliamento e confezionamento dell’aceto balsamico, ma anche a luogo di rappresentanza, oggi ritenuta piccola rispetto al fabbisogno dell’azienda. “L’impresa – ha affermato – chiede di poter realizzare un piano in più in elevazione per metà edificio, quindi senza espansione, con incremento di superficie di poco maggiore ai 200 metri quadrati. L’intervento comporta un aumento della capacità insediativa dell’area e una minore distanza dal confine. Con l’ampliamento, Malpighi procederà anche alla riqualificazione di tutti gli spazi al piano terra dell’edificio esistente e delle aree verdi private, con l’integrazione e sostituzione di alcune alberature su via Gazzotti, la predisposizione di aree di sosta per le biciclette e la ricarica elettrica. Gli viene chiesto inoltre – ha aggiunto l’assessora – un contributo di riqualificazione del verde pubblico anche nell’area verde di servizio al quartiere industriale, che può essere un piacevole luogo in cui trascorrere la pausa pranzo per chi lavora in zona. Sono previsti, in particolare, interventi sulle alberature, la riqualificazione del verde e la sistemazione dell’area centrale con panchine, tavoli e cestini”.

La nuova costruzione si configura strutturalmente indipendente rispetto all’edificio esistente, con struttura portante verticale. All’interno è prevista la realizzazione di cinque uffici, una sala conferenze, servizi accessori e una balconata coperta. L’accesso alla struttura è garantito tramite scala e ascensore interni ricollegati all’edificio principale.

Nel dibattito, Marco Cugusi di Sinistra per Modena ha evidenziato il valore di interventi di “piccole imprese come questa fortemente legate al territorio, che non consumano suolo e curano l’ambiente circostante, con attenzione a quelli che sono elementi essenziali di vivibilità dei quartieri. È necessario cercare di rendere più accoglienti anche le zone produttive – ha aggiunto – si tratta quindi di un ottimo intervento e il nostro gruppo voterà a favore”.

Per il Pd, Antonio Carpentieri ha espresso apprezzamento “per questo progetto che ci dà la conferma che con la volontà del privato e una buona azione dell’Amministrazione è possibile tenere insieme due importanti valori: imprese e lavoro da un lato e territorio dall’altro”. Il capogruppo ha evidenziato che con il progetto in elevazione non si consuma suolo e che verrà riqualificato il parchetto: “Si può fare impresa in modo corretto – ha aggiunto – e tenere conto delle esigenze sociali e ambientali del luogo dove l’azienda ha sede”.

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