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Biomarket, lampioni e anfiteatro: viaggio nel Parco XXII Aprile riqualificato

Rinnovati anche i percorsi pedonali e gli arredi sull'asse del lagocanale e potenziato l'impianto di videosorveglianza

Un milione e 120mila euro per quattro interventi, di cui tre terminati e uno che si concluderà a fine maggio: sono i numeri che raccontano la riqualificazione del Parco XXII Aprile, nel tentativo di renderlo più sicuro e fruibile. Un nuovo spazio biomarket per ospitare mercati e manifestazioni all'aperto, il rifacimento e il potenziamento dell'illuminazione pubblica - ora con sensore di movimento: la luce aumenta se si avvicina qualcuno - e quindici nuove telecamere in aggiunta alle 12 già esistenti sono i tre interventi già completati.

Infine la creazione di un nuovo campo multisport (con canestri e reti da calcio) all'interno dell'anfiteatro, che dovrebbe esere pronto entro il 24 maggio. Uno spazio nato "dalle richieste dei ragazzi e delle ragazze della zona e che tra poco verrà loro riconsegnato", il commento dell'assessora allo sport Grazia Baracchi. 

Riqualificazione Parco XXII Aprile 8/04/24

Una riqualificazione interna del parco che, lo ricordiamo, anche all'esterno brulica con i cantieri in corso per la realizzazione del Parco dell'inclusività e del nuovo Centro per l'impiego all'ex Mercato Bestiame e, dall'altro lato, degli alloggi Erp sulla Nonantolana e all'ex Consorzio Agrario. Il tutto per un valore compelssivo di 40 milioni di euro, di cui quasi 15 arrivati da finanziamenti ottenuti grazie al progetto europeo Pinqua. 

"Il nostro impegno di questi anni si è concentrato sulla realizzazione di un progetto complessivo di riqualificazione del parco XXII Aprile e delle aree attorno ad esso - ha commentato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli -. Per realizzare un parco che sia più fruibile e più sicuro e, allo stesso tempo, per garantire vivibilità e qualità della vita in un rione che stiamo trasformando radicalmente". 

Il Biomarket 

Il mercato all’aperto realizzato per un spesa complessiva di 294mila euro quasi interamente coperta da fondi Pnrr (4.500 euro il finanziamento comunale) è un’infrastruttura molto versatile che potrà essere utilizzata anche per un mercatino biologico. Si trova, infatti, in una zona di collegamento tra il parco XXII Aprile e l’area di via Nonantolana destinata a essere densamente abitata con la realizzazione degli oltre 70 nuovi alloggi Acer in corso.

Su un percorso ciclabile e pedonale centrale, in continuità con quelli esistenti nel parco e in linea col pedonale che unisce l’incrocio delle vie Cerretti e Spaccini, sono state create 15 piazzole, dotate di torrette di allaccio elettrico e collegate anche da un percorso secondario, tutte con pavimentazioni drenanti al 100 per cento ed ecocompatibili. L’area è inoltre videosorvegliata, appositamente illuminata e arricchita nella vegetazione con circa 240 metri quadrati di aiuole piantumate a specie arboree e arbusti.

Il gruppo di lavoro formato da tecnici e volontari. Al centro il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, l'assessora allo sport Grazia Baracchi, la direttrice generale del Comune Valeria Meloncelli e il presidente del Quartiere 2 Giovanni Gobbi

Il sistema di videosorveglianza

Il sistema di videosorveglianza cittadino è stato potenziato in tutta l’area di parco XXII Aprile, parco dell’Attiraglio fino a via Nonantolana, con un intervento per complessivi 167mila euro circa (di cui oltre 166mila euro da finanziamenti Pnrr, 17mila euro circa di finanziamenti comunali e i restanti da fondi Foi).  L’intervento ha previsto il miglioramento di capacità di connessione, efficienza dei materiali e degli apparati di tutto l’impianto di videosorveglianza.

In particolare, le 12 telecamere esistenti sono state integrate con 15 nuovi apparecchi che vanno a completare la copertura dell’area con apparecchi di ultima generazione e di diversa tipologia (brandeggiabili, a ottica fissa, multiottica con visione a 360 gradi e su via Nonantolana anche con un apparecchio per il controllo targhe e transiti). 

La videosorveglianza collegata alle quattro Sale operative di Polizia locale e Forze dell’ordine copre ora anche la zona della scuola primaria Collodi con il parcheggio antistante e del liceo Sigonio. Infatti, le nuove telecamere oltre che sul percorso centrale del Lagocanale, sono state installate anche all’interno e all’esterno del giardino della scuola Collodi e del liceo Sigonio. Inoltre, è stata predisposta l’infrastruttura per l’installazione di tre ulteriori telecamere su via Gramsci, via Diena e strada Attiraglio.

L'illuminazione

Il rifacimento e potenziamento dell’illuminazione pubblica del parco XXII Aprile ha interessato l’intera area di 5mila metri quadrati, in modo da migliorare le condizioni di sicurezza e valorizzare il parco, rendendolo più accogliente, funzionale e capace di ospitare manifestazioni culturali, concerti e spettacoli all’aperto e altre iniziative di richiamo.

L’adeguamento illuminotecnico, costato in tutto 288mila euro (di cui 157mila da fondi  Pnrr e Foi; i restanti 131 mila a carico del Comune) risponde a tre finalità: maggiore risparmio energetico, elevata durabilità con minori manutenzioni e migliorare la fruizione e la sicurezza del parco in tutte le ore della giornata. Ha previsto la sostituzione di 80 corpi illuminanti con sorgente luminosa a led di due diverse tipologie per le differenti necessità di illuminazione a seconda della maggiore o minore presenza di verde. Inoltre, 51 pali sono stati dotati di sensore di movimento per garantire maggiore luminosità in alcune aree più coperte dal verde.

L’intervento e le soluzioni adottate rispettano il principio di non arrecare danno all’ambiente e sono state condotte in linea con gli obiettivi ambientali del Pnrr e del nuovo Regolamento del Verde del Comune di Modena, salvaguardando il patrimonio arboreo del parco.

L'Anfiteatro

Qui è in corso un intervento particolarmente significativo per poter offrire alla città un nuovo campo sportivo e un punto di aggregazione giovanile. Sarà, infatti, realizzato un campo multisport adatto alla pratica di diverse discipline e amanifestazioni. In particolare, nelle strutture dell’anfiteatro, delle aiuole e delle sedute in calcestruzzo armato sono state demolite le parti ammalorate, realizzato un lavoro di idropulizia e applicate sostanze che inibiscono l’ossidazione dei ferri, ricostruite e ripristinate le parti demolite, impermeabilizzate e protette con malta le superfici.

Mentre sono in atto gli interventi per la riqualificazione del campo da basket: il nuovo campo sarà più ampio dell’attuale, avrà infatti le dimensioni totali di 30x18, regolamentari e potrà quindi essere utilizzato per manifestazioni sportive, oltre che per diverse discipline: pallavolo, calcetto, basket. Il tappetino in gomma colata in opera, oltre a un perfetto rimbalzo della palla, assicurerà resistenza agli agenti atmosferici ed elevata durabilità, mentre la pavimentazione antitrauma tra il campo sportivo e le gradonate migliorerà la sicurezza dell’intera infrastruttura. Infine, l’inserimento di una rampa di accesso alle gradonate per l’abbattimento delle barriere architettoniche, migliora l’accesso al campetto e la visione.

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