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Nitrati nei pozzi di Cittanova e Marzaglia, regolari i valori per le falde pubbliche

L’assessora Filippi ha risposto in Consiglio all’interrogazione del consigliere Giordani (M5s). Arpae ha effettuato sopralluoghi in seguito a segnalazioni

Tra il 2021 e il 2023, Arpae ha effettuato cinque sopralluoghi, a seguito di altrettante segnalazioni da parte dei cittadini, per verificare la correttezza delle attività di spandimento liquami (in via Borello, via Viazza di Cittanova sud e strada Pomposiana) da parte di aziende agricole senza rilevare alcuna irregolarità.

Lo ha annunciato l’assessora all’Ambiente Alessandra Filippi, nella seduta del Consiglio comunale di oggi, giovedì 20 luglio, in risposta all’interrogazione del Movimento 5 stelle, presentata da Andrea Giordani, sullo spandimento liquami in un’area in cui le acque sotterranee sono vulnerabili a causa della presenza di nitrati. Nell’interrogazione il consigliere ha chiesto conto dei controlli effettuati e delle loro modalità, dei prelievi e delle analisi delle acque nella zona e se fossero arrivate segnalazioni anche all’Amministrazione.

Dopo aver specificato che all’Amministrazione comunale non sono arrivate segnalazioni di spandimenti irregolari, l’assessora Filippi ha spiegato che, oltre ai sopralluoghi su segnalazione, Arpae ha effettuato controlli di propria iniziativa e a sorpresa (tutti i controlli dell’Agenzia, di iniziativa o a seguito di segnalazioni sono sempre a sorpresa) all’azienda agricola ex Hombre rilevando alcune irregolarità su scarichi ed emissioni in atmosfera, mentre è risultata corretta la gestione dei liquami provenienti dall’allevamento.

Per quanto riguarda le modalità di prelievi e analisi delle acque sotterranee nei pozzi della frazione, l’assessore ha chiarito che Arpae effettua campionamenti regolari sui pozzi che fanno parte della rete regionale di monitoraggio ambientale, con frequenza e in base a profili analitici specifici, definiti sulla base di parametri individuati da direttive europee. Nell’area in questione i pozzi parte della rete di monitoraggio e, quindi, soggetti ai controlli periodici sono tre e sono relativi a due corpi idrici: l’acquifero libero e l’acquifero confinato superiore. I controlli di Arpae sono funzionali alla caratterizzazione ambientale delle acque (mentre i controlli sanitari spettano all’Azienda Usl). Dai controlli del periodo 2014-2019 risulta buona la qualità delle acque del corpo idrico confinato e scarsa la qualità di quello libero a causa della presenza di nitrati. Situazione che accomuna le conoidi alluvionali di tutto il territorio regionale e che dipende dall’entità delle pressioni antropiche sia di tipo diffuso (come l’uso di fertilizzanti) sia di tipo puntuale (come potenziali perdite della rete fognaria). Tutti i dati della rete di monitoraggio delle acque sono pubblicati sul sito di Arpae.

I 15 pozzi citati nell’interrogazione, in 12 dei quali è stata rilevata una presenza di nitrati superiore al massimo ammissibile per legge, sono pozzi privati dai quali non si pesca acqua potabile ma acqua destinata ad altri usi; questi pozzi, inoltre, non sono in alcun modo collegati all’acquedotto. L’acqua che esce dall’acquedotto di Modena, infatti, è da sempre di assoluta qualità, e i cittadini possono berla tranquillamente senza temere contaminazioni di alcun genere. A Modena ci sono circa 25 pozzi che forniscono acqua alla rete acquedottistica cittadina: poiché ogni pozzo ha caratteristiche proprie, l’acqua “pescata” dalle falde viene miscelata dal gestore incaricato dall’amministrazione del Servizio idrico integrato, Hera in questo caso, per raggiungere la qualità ottimale e venire poi immessa in rete rispettando tutti i parametri di qualità previsti dalla legge.

Rispondendo all’ultima domanda dell’interrogazione, l’assessora ha ricordato che sul sito di Arpae (www.arpae.it/it/contatta-arpae/pronto-intervento-ambientale) si trovano tutte le indicazioni utili per contattare l’Agenzia sia in caso di segnalazioni sia per chiedere il pronto intervento in caso di emergenza ambientale (in quest’ultimo caso è attivo anche il numero verde 800 310 302).

In replica, il consigliere Giordani ha sottolineato la posizione del Movimento 5 stelle rispetto al tema delle acque e, più in generale, dell’ambiente: “Si tratta di un argomento di difficile gestione, al centro anche del Pug, su cui l’attenzione degli enti preposti deve rimanere sempre alta”.

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