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Macchie di sangue sulle panchine della ciclabile, "Qui la notte non si dorme"

Fratelli d'Italia riporta le lamentele di chi risiede lungo il percorso del ciclopedonale recentemente intitolato a Paul Campani: "Occorrerebbe rendere video sorvegliato il tratto e aumentare la luminosità notturna"

“Prima di organizzare cerimonie bisognerebbe occuparsi quantomeno di ascoltare chi vive quotidianamente la zona e comprendere in che condizioni versa l’area”. Luca Negrini, Presidente cittadino di Fratelli d’Italia, attacac l'Amministrazione  sul degrado urbano che colpisce la ciclabile intitolata a Paul Campani appena una decina di giorni fa, quella che corre sopra il tratto interrato di Gigetto, collegando via Emilia Est a via Vignolese.

“Ci domandiamo come sia possibile che alla cerimonia, tenutasi il 13 luglio, tutti i presenti, assessori e sindaco compresi, intenti a sorridere davanti ai fotografi, non si siano resi conto che il percorso è immerso nel degrado. Bottiglie di vodka, resti di cibo, cocci, panchine vandalizzate oltre a quelle che sembrano essere chiazze di sangue sono  solo alcune delle tante manifestazioni di degrado presenti lungo tutto il tragitto". Nelle ultime ore il tratto è stato ripulito dai rifiuti sparsi, con lo svuotamento dei cestini, ma restano due inquietante macchie di sangue su altrettante panchine, nei pressi di via Vignolese. 

I residenti della zona lamentano il fatto che il percorso nelle ore serali e notturne sia sostanzialmente inaccessibile data la presenza di vagabondi e sbandati. "Altra segnalazione che ci è pervenuta, sempre da chi abita la zona, è che spesso alla notte, si viene svegliati dalle urla di soggetti che litigano in evidente stato di alterazione", spiega Negrini.

Rifiuti lungo la ciclabile "Paul Campani" - Luglio 2023

"Ci domandiamo se non fosse stato meglio, prima di organizzare una cerimonia per l’intitolazione del percorso ciclabile a Paul Campani, interrogare i modenesi o i commercianti della zona. Sarebbe bastato scambiare due chiacchiere per comprendere che, ad esempio, occorrerebbe rendere video sorvegliato il tratto e aumentare la luminosità notturna, un’operazione che, oltre a tutelare tutti coloro i quali quotidianamente attraversano il tragitto, fungerebbe da reale deterrente contro il ben evidente degrado presente. L’intitolazione del percorso ciclabile al creatore dei personaggi animati del carosello poteva essere un buon motivo per dare nuovo lustro e consegnare un tratto di verde pulito e ben organizzato in piena sicurezza alla città e invece assistiamo all’ennesima occasione persa gestita con grande superficialità da questa amministrazione”, conclude Negrini.

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