rotate-mobile
Attualità

Frane e dissesti in Appennino, piano di lavori per oltre 2 milioni di euro

Ammonta a circa due milioni il piano della provincia per sistemare le strane montane a seguito di frane e dissesti. Tomei: “Interventi urgenti in fase di risoluzione, ma servono altri cinque milioni”

Contro frane, cedimenti e versanti instabili lungo le strade provinciali dell'Appennino, la Provincia ha in programma interventi per oltre due milioni di euro, finanziati con risorse statali, regionali e in parte dell'ente.

Di queste risorse, 500 mila euro sono arrivati nei giorni scorsi come contributo dalla Regione per i danni subiti durante il maltempo del febbraio e del maggio scorsi.

“Frane e dissesti, causati dalle ondate di maltempo della primavera scorsa,- afferma Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena - hanno messo alla prova la tenuta del reticolo stradale provinciale. La metà di questi è stata risolta con interventi urgenti o è in fase di risoluzione, ma per completare tutto il piano servono altri cinque milioni”.   

I fondi regionali saranno utilizzati per interventi a Maranello, sul ponte del Tiepido, lungo la provinciale 41 Vandelli a Torre Maina; a Montefiorino sulla frana che minaccia la provinciale 468 nella località Pianezzo, e su quella in località il Sasso; a Palagano lungo la provinciale 24 coinvolta da una frana vicino a Lama di Monchio; a Pavullo sulla provinciale 19 per un intervento di regimazione delle acque all'altezza della località Le Salde; a Prignano lungo la provinciale 19 per lavori su una frana e opere drenanti vicino la località Cà del bosco e per la messa in sicurezza di un tratto nella località Ponte Alegara e a Sestola sulla provinciale 324 del passo delle Radici per lavori di protezione dalla caduta massi vicino a Roncoscaglia.

A questi interventi si aggiungono tre progetti che saranno realizzati con risorse della Provincia pari a quasi oltre un milione di euro.

Attualmente contro il dissesto idrogeologico lungo la viabilità provinciale di montagna sono in corso i lavori per complessivi 500 mila euro: su un versante instabile lungo la provinciale 3 Giardini a Montagnana di Serramazzoni; a Sestola lungo la sp 324 per la riparazione di un ponticello sul Fosso del Frate e a Montese lungo la sp 27 per la messa in sicurezza del versante nella località S.Giacomo La Penna.

“Attraverso sistemazioni e interventi temporanei - Sottolinea ancora Tomei, -che garantiamo costantemente sui diversi tratti più a rischio riusciamo a limitare al minimo i disagi ai cittadini e alle attività economiche dell'Appennino, ma non abbiamo le risorse per completare gli interventi strutturali”.

Di recente la Provincia ha concluso i lavori che hanno consentito la riapertura della provinciale 26 di Pavullo tra Castagneto e la strada provinciale 4 Fondovalle Panaro e quelli di messa in sicurezza sul ponte Scoltenna.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Frane e dissesti in Appennino, piano di lavori per oltre 2 milioni di euro

ModenaToday è in caricamento