rotate-mobile
Attualità

Il premio “Giordana Masetti” va al dott. Edoardo Renzetti di Unimore

Il premio bandito dalla Regione Emilia Romagna è destinato alle migliori tesi di Laurea magistrale . Il vincitore, oltre al riconoscimento di 3.000 euro, potrà svolgere uno stage presso l’EFSA – Ente europeo per la sicurezza Alimentare

“The food fraud mitigation, through the application of voluntary certification in a food industry” è il titolo della tesi di un neolaureato di Unimore che si è aggiudicato il premio “Giordana Masetti” destinato alle migliori tesi di Laurea magistrale discusse nelle Università emiliano-romagnole. L'obiettivo dell'iniziativa è incentivare la crescita professionale di giovani neolaureati e ricercatori promuovendo la cultura della ricerca e dell'innovazione.

Dalla selezione è risultato vincitore il dott. Edoardo Renzetti di Unimore, neo laureato in Controllo e Sicurezza degli Alimenti, che ha ricevuto come premio 3000 euro e la possibilità di fare uno stage presso l’EFSA – European Food Safety Authority, l’Ente europeo per la sicurezza Alimentare.

Europass, Delegazione presso l'UEistituisce, in partenariato con l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, un premio per i migliori lavori di ricerca in ambito alimentare realizzati negli Atenei dell'Emilia-Romagna.

Il lavoro di tesi del dott. Renzetti, che ha avuto come relatore il prof. Andrea Pulvirenti del Dipartimento di Scienze della Vita e controrelatore il prof. Francesco Diamanti del Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore, è incentrato sulla mitigazione delle frodi attraverso l'applicazione di certificazioni volontarie. Nel lavoro è stata fatta un’analisi delle principali frodi avvenute negli ultimi cinque anni attraverso i report dell’ICQRF e della Commissione Europea. Attraverso un excursus sono state ripercorse le principali frodi fino ad arrivare ai giorni nostri. Nello studio è stata presa in considerazione sia la pandemia in corso, che ha portato vincoli sulle catene di approvvigionamento e l'aumento della domanda di cibo, sia la BREXIT che ha comportato ritardi nella filiera. Nella parte sperimentale è stata fatta una valutazione in campo aziendale, dividendo in quattro fasi principali il lavoro: i primi tre passaggi sono serviti a caratterizzare la vulnerabilità̀ delle materie prime alle frodi in base alla valutazione dei fattori determinanti e ai potenziali impatti e l'ultimo passaggio è servito a sviluppare una mitigazione ovvero una riduzione del rischio a livello accettabile.

Il dott. Renzetti - afferma il prof. Andrea Pulvirenti di Unimore - si è aggiudicato un premio prestigioso, rivolto ai laureati delle università emiliano-romagnole, dando con la sua tesi, un contributo originale e innovativo rispetto a tematiche chiave in ambito di sicurezza alimentare. Il premio consiste in un assegno di 3000 euro, ma soprattutto l'opportunità di svolgere uno stage presso l’Autorità Europea per la sicurezza Alimentare (EFSA)”.

Il prestigioso premio vinto dal dott. Edoardo Renzetti, - afferma Francesco Diamanti di Unimore -   frutto di un’attività di ricerca seria e di altissimo livello, conferma l’efficacia della collaborazione (ormai costante) tra il Dipartimento di Scienze della Vita e quello di Giurisprudenza”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il premio “Giordana Masetti” va al dott. Edoardo Renzetti di Unimore

ModenaToday è in caricamento