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Piove in classe, lezione nei corridoi. Scioperano gli studenti del "Morandi"

Questa mattina la protesta e l'incontro in Municipio. Alla base del problema un contenzioso tra la Provincia e la ditta incaricata dei lavori

Si è svolto questa mattina uno sciopero da parte degli studenti del Liceo "Morando Morandi" di Finale Emilia. La manifestazione è stata decisa dai rappresentanti degli studenti in seguito a gravi problemi riscontrati ormai da parecchio tempo all'interno dell'edificio. Questi ultimi giorni di maltempo hanno fatto esplodere il problema delle infiltrazioni dal tetto nello stabile principale.

"Nove locali sono stati chiusi, perchè allagati, dopo le recenti piogge e nell'impossibilità di fare lezione come di consueto alcune classi del liceo sono state obbligate a fare lezione nei corridoi, accampati come nomadi. Inoltre sono presenti infiltrazioni anche nei corridoi, le quali rendono pericoloso il passaggio, venendo meno al dovere della scuola nel garantire l'incolumità degli studenti - spiegano i rappresentanti d'Istituto - Questi problemi sono presenti già da mesi, nel 2023 c'erano stati problemi simili, di gravità minore, e ci era stato promesso che entro Natale tutto si sarebbe risolto. Così non è stato. Tre mesi sono passati e tutto questo ha turbato, e continua a turbare, quello che è l'ecosistema scolastico".

Un momento della manifestazione-3

"La Provincia di Modena, proprietaria dell’immobile e responsabile della manutenzione, deve intervenire con urgenza", dichiarano gli studenti. Alla base della mancata manutenzione c'è un contenzioso con la ditta che ha svolto i lavori.

Lo sciopero organizzato dai rappresentanti degli studenti, sotto presa visione e approvazione da parte della Dirigente Scolastica e del comune di Finale Emilia: stamane gli studenti si sono radunati nel cortile della scuola, per poi spostarsi - ironia della sorte sotto la pioggia battente - nel centro del paese.

Il sindaco Claudio Poletti, il vice sindaco Michele Gulinelli e l’assessore Maria Teresa Benotti, presenti negli uffici di via Monte Grappa, hanno accolto una delegazione dei rappresentanti degli studenti, ascoltando le ragioni della loro protesta ed esprimendo solidarietà. “Purtroppo con il problema delle coperture danneggiate dal maltempo e in particolare dalla grandine dell’estate scorsa – hanno spiegato gli amministratori finalesi – stiamo facendo i conti anche noi negli edifici comunali: scuole, palestre, uffici municipali. Nell’immediato si è intervenuto sui danni evidenti, ma nei tetti erano presenti anche danneggiamenti che si sono manifestati solo nel tempo”.

Il sopralluogo della Provincia

In tarda mattinata il presidente della Provincia di Modena con i tecnici e il sindaco di Finale Emilia Claudio Poletti, ha incontrato gli studenti e la dirigenza scolastica del liceo di Finale Emilia. In particolare, nel corso di un sopralluogo nell’edificio, il presidente Braglia ha sottolineato ai rappresentanti di istituto che "la situazione è nota alla Provincia e che l’impresa esecutrice dei lavori non ha svolto le opere secondo quanto disposto nel progetto. Ne è sorto un contenzioso particolarmente complesso anche a causa del fatto che il finanziamento è con fondi Pnrr. E’ nostra ferma intenzione agire nelle sedi opportune per accertare le responsabilità di questi disagi e soprattutto per avviare, in tempi rapidi, gli interventi necessari al ripristino dei danni. Già questa settimana incontreremo le ditte che si occuperanno di un primo stralcio di lavori di recupero e nel bilancio della Provincia è stata reperita la somma di 80mila euro proprio per effettuare gli interventi di riparazione delle parti più ammalorate".

Nel corso dell’incontro la dirigente scolastica Roberta Vincini ha ribadito la piena sinergia tra scuola, amministrazione Comunale e Provincia per trovare soluzioni condivise "per il bene dei ragazzi e dell’istituto, consapevoli che attraverso il dialogo e il confronto si possano raggiungere questi obiettivi".

Il sopralluogo di Braglia-2

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