rotate-mobile
Attualità Fossalta / Via Emilia Est

Rotatoria dismessa in via Emilia Est, ancora nessun piano per la bonifica dall'amianto

L’assessora Vandelli ha risposto all’interrogazione del consigliere Giordani (M5s) sull’intervento nell’area all’intersezione tra la tangenziale e via Emilia est

“I recenti lavori eseguiti nell’area della rotatoria provvisoria all’intersezione tra via Emilia est e la tangenziale non sono stati effettuati dal Comune e non è stata rilasciata dall’Amministrazione alcuna autorizzazione per interventi specifici: presumo quindi che si tratti di attività poste in essere dalla proprietà nell’ambito di un’attività ordinaria di pulizia dell’area”.

Lo ha detto l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 8 giugno rispondendo all’interrogazione di Andrea Giordani (M5s) sulla rotatoria temporanea che fu utilizzata in attesa della realizzazione della rotatoria tra la tangenziale e via Emilia est. L’infrastruttura provvisoria doveva essere rimossa dopo il completamento della rotatoria definitiva attraverso procedure per le bonifiche dell’amianto, in quanto per la sua realizzazione furono utilizzate rocce ofiolitiche naturali risultate contenenti amianto in quantità superiori ai limiti di legge nel frattempo sopravvenuti.

Il capogruppo ha segnalato che, nelle settimane scorse, l’area su cui sorge la rotatoria provvisoria è stata oggetto di lavori come la completa rimozione della vegetazione che ne corso degli anni si era andata a sviluppare, la pulizia e rimozione di tutta l’area. Ha quindi chiesto da chi sono stati eseguiti i lavori, quale destinazione d’uso ha l’area oggi e in futuro, se è già stato presentato un piano di bonifica e se il Comune ha pagato quote di affitto per l’area occupata.

Vandelli ha ricordato che “l’area, di proprietà di un soggetto privato nell’ambito di un compendio immobiliare di circa 12 ettari, nell’attuale Piano regolatore generale (Prg) è qualificata come territorio rurale, quindi area non urbanizzabile, e lo sarà anche nel Piano urbanistico generale (Pug). Anche in ragione dell’osservazione al Pug presentata dalla proprietà, un soggetto che ha funzioni immobiliari per marchi importanti del nostro territorio ed è portatrice di un interesse a richiedere l’ampliamento di alcune attività già insediate – ha proseguito Vandelli – è stata evidenziata la necessità della bonifica ed è stata definita l'area soggetta a riqualificazione ambientale mediante accordo operativo. Ad oggi non è stato presentato un piano di bonifica, nonostante siano stati fatti diversi incontri e Conferenze dei servizi, oltre a esserci stati diversi contatti tra la proprietà e il soggetto attuatore delle infrastrutture per provare ad arrivare a un accordo, ad oggi non raggiunto”.

L’assessora ha inoltre evidenziato che, oltre alla necessità della bonifica, “il contesto è complesso da trattare per la sua prossimità alla tangenziale: è ricompreso nella strategia della riqualificazione della via Emilia e rientra dentro un corridoio ecologico da costruire sull’asse della tangenziale”.

Vandelli ha infine precisato che il Comune non ha corrisposto alcuna somma a titolo di affitto perché ogni costo rientrava nel contratto di appalto con il soggetto attuatore dell’opera infrastrutturale. In replica, il consigliere Giordani si è detto “pienamente soddisfatto” della risposta.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rotatoria dismessa in via Emilia Est, ancora nessun piano per la bonifica dall'amianto

ModenaToday è in caricamento