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Secchia e Panaro in piena, i ponti restano chiusi. Si contano i danni per gli allagamenti

Piogge intense e neve sopra i 500 metri. Attivati i Coc per monitorare i fiumi: già chiuso all'alba ponte dell'Uccellino sul Secchia, seguito poi da Ponte Alto vecchio e dagli altri ponti intorno al capoluogo

Dalla serata di ieri si sono susseguite piogge intense su quasi tutta la provincia modenese, con un quantitativo d'acqua stimato in circa 80 mm nelle ultime sei ore. Le precipitazioni hanno avuto invece carattere nevoso si da una quota relativamente bassa, 500 metri slm, andando di fatto ad imbiancare in modo già significativo le colline e la prima montagna del nostro Appennino.

Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco in diverse parti della provincia, chiamati ad operare già da ieri sera per allagamenti di abitazioni private e strade. Disagi si sono verificati per il mancato funzionamento ottimale della rete fognaria in diverse zone di Modena, ma anche dei comuni limitrofi.

Sono stati segnalati disagi nei comuni montani e pedemontani, in particolare per l’interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica. ENEL ha assicurato l’impegno al ripristino delle utenze. Al riguardo si invitano tutti coloro che non abbiano ancora provveduto a segnalare, ai rispettivi Comuni eventuali disservizi o distacchi di elettricità per favorire una capillare attività di ripristino.

AGGIORNAMENTO ORE 23:00: Ovviamente gli osservati speciali sono i fiumi e i torrenti, il cui livello si è alzato in modo sensibile già dal pomeriggio di ieri. Sia il fiume Panaro che il Secchia hanno raggiunto la soglia di allerta "arancione" in corrispondenza di Modena, al pari del torrente Tiepido che in zona San Donnino ha superato la soglia "rossa".

A Modena rimangono chiusi per la notte in via precauzionale Ponte Alto sul fiume Secchia e ponte dell'Uccellino, sempre sul Secchia, tra Modena e Soliera. Chiuso anche il vecchio ponte di Navicello sul Panaro, così come il ponte di via Curtatona sul torrente Tiepido.
Il colmo di piena del Secchia, infatti, è previsto per la serata e il transito sarà lento; anche il livello del Panaro, pur meno preoccupante, è degli altri corsi d'acqua del nodo modenese rimarrà alto nelle prossime ore. 

Alle intense precipitazione della notte (circa 80 millimetri d'acqua, superando anche le previsioni), si sta aggiungendo dalla montagna la quantità d'acqua dovuta allo scioglimento della neve in seguito all'aumento delle temperature dopo la notte.

In città segnalate in mattinata e nel pomeriggio diverse tracimazioni di canali e corsi d'acqua minori che hanno comportato chiusure temporanee di strade secondarie. Chiusa nel pomeriggio anche via Emilia Est, nel tratto tra le vie Caduti sul lavoro e Scartazza, per  agevolare i lavori delle idrovore di drenaggio dell'acqua.

Soprattutto durante le prime ore della mattina sono state segnalati  allagamenti di strade in alcune zone della città, con chiusure di sottopassi (via Pomposiana e via Indipendenza), danni a garage ed edifici a piano terra. I tecnici comunali sono intervenuti insieme a Vigili del fuoco, Polizia municipale e volontari di Protezione civile per risolvere le situazione dovute alle difficoltà delle strutture di scolo delle acque e regolare la circolazione dei veicoli. Segnalati anche alcuni fenomeni di rigurgito dovuti alla quantità eccezionale di pioggia caduta neĺla notte.

Le strade della provincia

Per tutta la mattina di domenica 17 novembre la strada provinciale 16 è rimasta chiusa vicino alla localtà S.Eusebio di Spilamberto per allagamenti, risolti nel primo pomeriggio; problemi, ma senza chiusure, anche sulla provinciale Nuova Pedemontana a Vignola per la caduta di fango e detriti  risolta dagli operatori della viabilità provinciale che sono intervenuti, sempre per allagamenti, anche sulla provinciale 14 a Redù di Nonantola.

Sopralluoghi sono stati effettuati costantemente su tutta la rete per tenere monitorati i tratti più a rischio allagamenti, come tra Modena e Carpi. Su diverse strade di pianura, infatti, è alto il livello dei fossi e canali adiacenti, in particolare sulla provinciale 413 tra Lesignana e Appalto di Soliera e sulla provinciale 255 “Nonantolana”, costantemente monitorate dai tecnici della viabilità.

Il percorso natura del Tipeido è chiuso a nel comune di Castelnuvo Rangone per i danni causuati dalla corrente alla passerella sul corso corso d’acqua.

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