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Parola d'ordine "Sostenibilità" nel nuovo calendario Avis 2024

Sostenibilità intesa come promozione del nostro patrimonio naturalistico e sostenibilità in senso socio-sanitario, come diffusione dei sani stili di vita per chi dona sangue a beneficio dei malati

E’ un calendario all’insegna della sostenibilità quello del 2024 che Avis Provinciale di Modena ha presentato nella sede della Provincia giovedi 7 dicembre in collaborazione con l’Ente Parchi Emilia Centrale. Sostenibilità intesa come promozione del nostro patrimonio naturalistico e sostenibilità in senso socio-sanitario, come diffusione dei sani stili di vita per chi dona sangue a beneficio dei malati. I due enti hanno trovato terreno comune su questi temi che caratterizzeranno la campagna di comunicazione AVIS dell’intero anno, dedicata all’ambiente e ispirata agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, in particolare l’obiettivo 15 che riguarda la conservazione della biodiversità e la tutela del paesaggio e l’obiettivo 3 che mira ad assicurare la salute e il benessere per tutti e a tutte le età.

Per il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia "il ruolo di Avis è fondamentale per la comunità modenese, rappresentando un esempio virtuoso di quanto, una realtà associativa, possa svolgere per il benessere e la salute dei cittadini, lavorando a fianco delle istituzioni. La collaborazione con l’Ente Parchi, per il calendario 2024, va proprio in questa direzione, sensibilizzando con questa splendida pubblicazione tutti i cittadini modenesi alla scoperta e alla cura del nostro patrimonio naturalistico. Grazie quindi ad Avis e all’Ente Parchi per questo bellissimo calendario"

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Protagoniste del calendario, mese per mese, saranno alcune delle aree di particolare interesse naturalistico presenti nella nostra provincia, scelte fra le tante per le loro specifiche peculiarità ambientali. Troveremo così le Valli di Mirandola, regno delle raganelle, l’area di Torrazzuolo a Nonantola dove ammirare il Cavaliere d’Italia, le ex miniere di rame di Poggio Bianco Dragone, la riserva naturale di Libro Aperto con la fioritura del rododendro alpino, i laghetti glaciali del Monte Giovo, il falco pellegrino del Sasso di  Sant’Andrea o le testuggini dell’Oasi di Manzolino.

Un ideale itinerario verde lungo un anno che diventa anche un invito ad organizzare escursioni o semplici camminate in una natura a due passi da casa che non tutti conoscono.

Così illustra il progetto il responsabile della Comunicazione di Avis Provinciale Modena Francesco Guidarini: “Abbiamo esteso quest’anno il concetto di “cura” anche all’ambiente, perché per un donatore di sangue il benessere psico fisico è importante, e vivere all’aperto significa vivere in salute per continuare a donare salute, oltre a permetterci di godere esperienze uniche alla scoperta del nostro territorio. La sinergia con l’Ente Parchi, che ringraziamo per il contributo di competenza, è un esempio di come anche soggetti diversi attivi nella stessa provincia possano ritrovarsi a collaborare su obiettivi condivisi”.

Curato per la parte grafica dall’agenzia di comunicazione Proxima, per i contenuti dalla biologa e responsabile Scuola di Avis Giovanna Barbieri e con la consulenza scientifica del direttore di Ente Parchi Emilia Centrale Valerio Fioravanti, il progetto “Avis per l’ambiente” si svilupperà nel corso dell’anno in una campagna social che ogni mese farà tappa in un’oasi naturalistica per scoprirne percorsi e caratteri ambientali. Sono poi previste a cura di Avis in diversi periodi dell’anno visite guidate e iniziative per le famiglie in alcune delle aree coinvolte. 

“Sono molto contenta di questa collaborazione del nostro Ente con AVIS, associazione alla quale sono molto legata anche personalmente – precisa Luciana Serri presidente di Ente Parchi Emilia Centrale - I temi della tutela dell’ambiente naturale e della salute sono molto affini e complementari fra loro, quindi è logico che come Ente Parchi condividiamo con AVIS non soltanto iniziative come quelle che presentiamo oggi, ma anche obiettivi e strategie di più ampio respiro. Anche noi, anche se in contesti diversi, valorizziamo come AVIS l’aspetto del “dono”, tutelando natura e ambiente, forse i doni più grandi del creato verso l’umanità.”

Con il nuovo calendario, che verrà distribuito a tutti i donatori e potrà essere richiesto nelle sedi di prelievo della provincia, Avis nel 2024 aggiungerà anche il “green” ai suoi classici colori rosso sangue e giallo plasma, mentre si avvia a chiudere il 2023 con un bilancio conforme agli obiettivi programmati per entrambi i tipi di raccolta. In particolare la richiesta ai donatori di aumentare le donazioni di plasma, di cui c’è ancora necessità in tutto il Paese, ha portato ad un incremento in 11 mesi di 1.426 unità pari al 7,55%. Ad oggi dalla sola provincia di Modena arriva il 30% del plasma raccolto nella intera regione Emilia Romagna. Per contro sono diminuite le donazioni di sangue intero di 1.168 unità pari al 3,68%, un risultato che rimane comunque in linea con il calo delle trasfusioni nelle strutture sanitarie della nostra provincia.  

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