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Valorizzare i parchi attraverso la manutenzione e progetti di educazione civica

Attraverso la manutenzione e progetti di educazione civica e ambientale. Il Consiglio comunale ha approvato la mozione proposta da Vincenza Carriero (Pd)

Valorizzare maggiormente i parchi e le aree verdi cittadine, sia attraverso la manutenzione sia attraverso progetti di educazione civica e ambientale che coinvolgano soprattutto le scuole.

È questo l’invito contenuto nell’ordine del giorno sulla cura del verde pubblico presentato da Vincenza Carriero (Pd) e approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Modena nella seduta di giovedì 9 giugno.

Ricordando in premessa la ricca dotazione di verde pubblico cittadino che necessita di manutenzione costante, ordinaria e straordinaria, il documento chiede all’amministrazione di “individuare le criticità di aree verdi e parchi” e di elaborare “un calendario degli interventi programmati anno per anno, anche con l’obiettivo di coinvolgere i gruppi di cittadini e le associazioni che prestano attività di cura volontaria degli spazi urbani”, tenendo in considerazione le soluzioni che possano favorire “un maggior utilizzo di ogni parco sia come luogo per il tempo libero sia come ufficio diffuso per lavorare in smart working”.

L’ordine del giorno chiede, inoltre, di dare maggiore visibilità alla possibilità di stipulare accordi di sponsorizzazione per la valorizzazione e la manutenzione delle aree verdi comunali e all’opportunità per i cittadini “di effettuare a proprie spese potature e piantumazioni di alberi in aree pubbliche previa autorizzazione”.

Per incentivare l’attenzione nei confronti del verde pubblico come bene comune, infine, il documento invita l’amministrazione a promuovere progetti di sensibilizzazione nelle scuole, per esempio “adottando un parco o un giardino di cui prendersi cura durante l’anno scolastico”, e a investire risorse “in progetti di educazione civica e ambientale per la cura del verde, rivolti a tutta la cittadinanza, in modo da contrastare l’inquinamento causato dall’abbandono dei rifiuti e dal maldestro godimento della cosa pubblica”.

Gli interventi dei consiglieri in aula 

Sono diversi i consiglieri comunali intervenuti nel dibattito che ha preceduto l’approvazione della mozione sulla valorizzazione dei parchi e delle aree verdi cittadine.

Aprendo il dibattito per Lega Modena, Barbara Moretti ha suggerito di coinvolgere “i percettori del reddito di cittadinanza” nei percorsi di manutenzione del verde e ha auspicato, più in generale, un ruolo di regìa del Comune “sulle iniziative organizzate a favore del verde dai gruppi di quartiere, con l’obiettivo di mettere in rete le singole azioni”. Giovanni Bertoldi ha invocato “maggiori attenzione e manutenzione dei parchi, il degrado è sotto gli occhi di tutti, a partire dallo spaccio al XXII aprile”. Inoltre, ha sollecitato “il taglio dell’erba nelle aree dei parchi fruite dai cittadini”.

Per il Movimento 5 stelle, Enrica Manenti ha invitato l’Amministrazione a tenere conto, nel censimento del verde, “anche delle piante abbattute e di quelle rimesse a dimora”, ricordando di “tenere informati i cittadini”. La consigliera ha chiesto più attenzione anche “verso i giardini delle scuole e dei boschi spontanei che nascono in città”. Per migliorare la cura del verde, “le cui criticità non possono essere fatte ricadere all’evoluzione della condizioni atmosferiche”, Andrea Giordani ha suggerito di “farsi aiutare dalla tecnologia, grazie ai robot che operano in autonomia”, ma anche di ricorrere a soluzioni più ecologiche, “per esempio in alcuni territori le pecore vengono utilizzate per gli sfalci”.

Elisa Rossini (Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia) ha richiamato l’Amministrazione ad adottare maggiore proattività sul fronte della manutenzione “senza che siano necessarie le sollecitazioni da gruppi politici”. In generale, quindi, occorrono “maggiori efficacia ed efficienza per superare le criticità nei parchi ed effettuare le manutenzioni necessarie”.

Per il Pd, Ilaria Franchini ha sottolineato che i parchi rappresentano “un elemento valoriale per Modena, come abbiamo visto anche durante la pandemia”; l’Amministrazione può sviluppare ulteriormente la centralità di questi spazi “coinvolgendo le scuole e avviando progetti di educazione civica e di percorsi di educazione ambientale, pure col coinvolgimento delle associazioni di volontariato”. Mara Bergonzoni ha innanzi tutto ricordato “il contributo alla salute che assicura la presenza di 10 milioni quadrati di verde pubblico”. Dopo aver precisato che i ritardi degli sfalci possono essere legati anche “alle piogge prolungate”, la consigliera ha ricordato “la collaborazione alla manutenzione data dai cittadini volontari, grazie all’Albo dei volontari attivo nei Quartiere”. Vincenza Carriero, prima firmataria della mozione, ha specificato che la mozione “punta a migliorare una situazione già straordinaria, grazie all’elevatissimo numero di alberi pro-capite, magari con azioni indirizzate già ai bambini, con l’obiettivo di incrementare il senso civico”. La consigliera ha poi suggerito “di realizzare più aiuole fiorite, anche per accogliere meglio i turisti”. Dopo aver ricordato “la grande attenzione dei cittadini per il verde”, Alberto Bignardi ha confermato il valore dell’albo dei volontari “e in particolare i percorsi destinati per la cura di parchi e giardini”. Il consigliere ha respinto l’ipotesi di manutenzione con modalità tecnologiche: “È un procedimento costoso e avrebbe ricadute occupazionali negative”.

Mappatura delle zone verdi, programmazione degli interventi di manutenzione e “valorizzazione dei percorsi per rendere i parchi luoghi in cui fare smart working” sono le finalità che deve perseguire l’Amministrazione, ha dichiarato Paola Aime (Europa verde – Verdi). La consigliera ha suggerito inoltre di sviluppare “l’outdoor education, avviando quindi gli studenti alle attività di educazione all’aperto, pure con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi sulla cura del verde”.

Nel dibattito è intervenuto anche l’assessore a Manutenzione e decoro della città Andrea Bosi, che ha ricordato come, nell’ambito delle attività di manutenzione del verde, alcuni sfalci possono essere ritardati per garantire il rispetto dell’ecosistema. Il Comune, ha osservato, “sta effettuando investimenti importantissimi sul verde, anche per favorire la frequentazione di questi spazi. Tra gli interventi ci son quelli sulle aree gioco e sugli spazi fitness, consapevoli della loro funzione e della fruibilità come abbiamo visto durante la pandemia”.

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