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Venerdì, 26 Aprile 2024
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A cura di Simone Grillini

Slender Man – La recensione

Approda in sala una delle figure più note sul web con un horror che non fa paura. Voto: 3,5

La pellicola narra le vicende di un gruppo di quattro amiche che una notte decidono, per divertimento, di evocare lo Slender Man. Purtroppo per loro questa creatura non è soltanto un mito famoso sul web, ma è una figura reale che è in grado di far impazzire la gente e di ucciderle.
Il film si presenta come un Horror psicologico, con l’intento di creare paura e angoscia nello spettatore, non per mezzo di un elevato uso di jumpscare, ma tramite l’atmosfera creata. Peccato che Sylvain White non sia riuscito nello scopo. Infatti le note positive di questo lungometraggio sono veramente poche. I punti di maggior forza si trovano in una fotografia cupa e ben realizzata e da un ottimo sonoro. Il personaggio dello Slender Man, nelle sue brevi apparizioni, è realizzato discretamente nella maggior parte delle volte. Inoltre è sufficiente anche la colonna sonora adottata e l’interpretazione da parte del cast che, però, nessuno riesce a brillare particolarmente per la propria performance.

La storia raccontata risulta incredibilmente piatta, incapace di stupire o, almeno, di intrattenere il pubblico. Gli effetti speciali, in particolar modo verso la fine, si dimostrano scadenti rendendo, quelle poche scene interessanti, ridicole. Allo stesso tempo la regia è, in più occasioni, frettolosa e, nelle scene “di paura”, mostra più volte le medesime tipologie di inquadrature. Infatti in tali situazioni Sylvain White, inizialmente, riesce a creare un minimo di angoscia grazie a trovate interessanti, ma, riproponendole allo stesso modo per tutta la durata della pellicola, risultano ripetitive e prevedibili.

Nonostante questi grossi difetti, la sceneggiatura è il vero terrore di questo film. Infatti, oltre a dei dialoghi imbarazzanti, il lungometraggio è pieno di forzature stupide e insensate, necessarie per far andare avanti la storia. Inoltre manca completamente un’adeguata caratterizzazione di tutti i personaggi presenti, non riuscendo, in questo modo, a creare un briciolo di empatia con loro e, come se non bastasse, molti di essi vengono tralasciati e dimenticati con l’andare avanti della storia.

Slender man è una delusione su molti aspetti, sconsigliato e da evitare perché è un film con 91 minuti di autentica noia.

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