Campogalliano, ritrovato nei laghi Curiel il corpo senza vita di un 26enne
Un giovane straniero risultava disperso dal mezzogiorno di oggi in uno dei laghi da pesca della Riserva Naturale. Il cadavere è stato ritrovato dai Sommozzatori dei Vigili del Fuoco, indagano i Carabinieri
Si trovava insieme ad alcuni connazionali presso i laghi Curiel di Campogalliano, probabilmente per sfuggire alla calura estiva, quando si è tuffato per fare un bagno senza più riemergere. E' accaduto in tarda mattinata presso uno dei laghetti utilizzati per la pesca sportiva.
Dopo che gli amici che erano con lui hanno lanciato l'allarme, intorno alle ore 12.00, sul posto si sono precipitati il 118, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. I pompieri hanno attivato una squadra di sommozzatori e gli specialisti del SAF per sondare il fondo del lago alla ricerca del corpo del giovane, un 26enne. Sul posto anche l'elicottero dei Vigili del Fuoco.
Dopo oltre due ore di ricerca, alle 14.40, i sommozzatori sono riusciti a individuare il cadavere del giovane, che è stato trasportato a riva tra lo strazio dei parenti presenti sul posto. La vittima, Mohamed Salah Ben Ayed di origine tunisina, risiedeva da molti anni insieme alla famiglia a Rubiera (RE).
I Carabinieri hanno ascoltato le parole dell'unico testimone presente al momento del loro arrivo, un giovane nordafricano amico della vittima. Pare invece che altri due ragazzi si siano allontanati prima dell'arrivo dei soccorsi. I Militari dell'Arma stanno facendo luce sull'accaduto per ricostruire l'esatta dinamica dei fatti che hanno portato al decesso del ragazzo. Attualmente sembra configurarsi l'ipotesi di un tragico incidente.
