Sorpreso sulla porta di casa e messo in fuga. Ladro "incastrato" dal pomello

Erano circa le ore 20 di sabato scorso – 26 agosto – quando l'inquilina di un appartamento del complesso Torrenova ha sentito strani rumori provenire dalla porta di casa. Osservando dallo spioncino non è riuscita a scorgere granchè, ma il ticchettio metallico proseguiva e allora la donna ha telefonato al marito, che era sceso per per fare la spesa al supermarket. L'uomo a quel punto è rientrato e nel frattempo ha chiamato il 112 per allertare le forze dell'ordine.

Intanto, avendo probabilmente percepito la presenza dell'inquilina, il malvivente ha interrotto la sua opera di scassinamento ed è ridisceso al piano terra, incrociando per altro  il padrone di casa che stava rientrando. I due si sono ignorati, ma lo stesso non è accaduto con la pattuglia dei Carabinieri che nel frattempo era arrivata davanti al portone di ingresso.

Il malvivente è stato fermato e perquisito, facendo emergere un dettaglio non da poco: l'uomo aveva ancora in tasca il pomello di ottone che aveva appena smontato dalla porta nel tentativo di raggiungere la serratura. Perquisendo il vano scala, i militari hanno trovato anche lo strumento utilizzato per l'effrazione, che il ladro aveva nascosto in un vaso per piante del condominio.

E' così finito in manette con l'accusa di tentato furto un 48enne italiano, già noto per reati contro il patrimonio. Dopo una domenica in cella,  stato processato per direttissima stamane in tribunale.