Cadono le accuse di evasione fiscale e contributiva per la Alcar Uno, assolto Levoni

Questa mattina il Tribunale di Modena ha assolto Luca Levoni, amministratore delegato di Alcar Uno, dalle accuse mosse in seguito ad un'indagine della Gardia di Finanza che aveva messo nel mirino l'attività e i conti dell'azienda del settore carni con sede a Castelnuovo Rangone. L'inchiesta aveva riguardato anche Sante Levoni. deceduto lo scorso anno. Il giudice ha emesso una sentenza di assoluzione perchè il fatto non sussiste.

L'azienda di Castelnuovo, al centro di diverse vicende anche legate alle stagione di lotta sindacale per gli appalti nel distretto delle carni, era finita nel mirino degli inquirenti a seguito di diverse ispezioni della Finanza e della della Direzione Territoriale del Lavoro di Modena, relative agli anni che andavano dal 2012 al 2016. Le contestazioni erano mosse da una presunta evasione di oltre 80 milioni di euro e di altri 8 milioni relativi all'Iva non versata.

Dall'inchiesta era emerso da un lato che il prodotto finito o semilavorato sarebbe stato ceduto anche “in nero”, con la conseguente omessa dichiarazione di rilevanti elementi positivi di reddito, mentre dall'altro lato erano state sollevate irregolarità sulle cifre erogate come indennità non soggette a ritenute previdenziali e assistenziali a dipendenti assunti come “autisti”. A seguito dell'indagine erano anche stati sottoposti a sequestro ben 16 milioni di beni riconducibili all'imprenditore.

La sentenza di oggi ribalta quindi l'intero castello di accuse e Levoni, assistito dagli avvocati Cosimo Zaccaria e Alain Dell’Osso, esce riabilitato dal processo.