Sottrae denaro agli anziani che tutela, avvocato modenese nei guai
Un'indagine delle Fiamme Gialle ha portato allo scoperto la presunta condotta illecita di un legale di Modena, accusato di aver fatto sparire 400mila euro dai conti di alcuni suoi assistiti residenti in casa di cura. Era anche sconosciuto al fisco
La Guardia di Finanza di Modena ha recentemente concluso un’indagine di polizia giudiziaria, durata qualche mese, nei confronti di un avvocato modenese, il quale secondo i finanzieri si sarebbe illecitamente appropriato delle somme di denaro amministrate per conto dei suoi clienti. Le Fiamme Gialle hanno quindi sequestrato denaro e titoli azionari per una cifra complessiva di 400mila euro, suddivisa in diversi conti correnti bancari.
Sarebbe questa, infatti, la cospicua somma che il professionista, nominato amministratore di sostegno di circa una quindicina di persone anziane, avrebbe distratto per finalità personali dai conti correnti dei propri tutelati, nei confronti dei quali, in alcuni casi, non avrebbe provveduto nemmeno al pagamento delle spese essenziali per il loro sostentamento.
Accuse gravi per le quali il legale dovrà ora rispondere del reato di peculato aggravato, la cui pena base prevede la reclusione da tre a dieci anni, tenuto conto del ruolo di amministratore di sostegno che stava svolgendo. A far scattare il campanello d'allarme è stata la situazione debitoria di alcuni malcapitati anziani nei confronti delle case di cura che li ospitavano.
Alle richieste di spiegazioni avanzate nel tempo dai parenti dei diretti interessati, l'avvocato avrebbe tentato di fornire documentazione cartacea, esibendo vaglia postali, documenti di spesa e quietanze risultati, tuttavia, contraffatti o inattendibili all’esito delle indagini. Ad aggravare la situazione del professionista modenese, la Finanza ha scoperto che costui risultava completamente sconosciuto al Fisco da diversi anni, non avendo ottemperato agli obblighi di presentazione delle dichiarazioni fiscali annuali.
