La droga della Camorra invade l'Appennino Modenese

Ha avuto conseguenze anche a livello locale l'operazione antidroga fatta scattare ieri dai Carabinieri di Napoli con l'esecuzione di 54 ordini di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti affiliati ai clan della camorra di Scampia e dei Quartieri Spagnoli Abbinante e Teste Matte. A finire in manette con l'accusa di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata da finalità mafiose è stato anche un 37enne napoletano domiciliato a Pavullo. L'uomo, L. E. le sue iniziali, con residenza nel capoluogo campano, si era trasferito sull'Appennino modenese per motivi di lavoro e di relazioni affettive (la compagna era del posto): gli investigatori hanno scoperto come l'arrestato rivestisse il ruolo di corriere e spacciatore di cocaina per conto dei clan camorristici.

Le indagini svolte dei Carabinieri a livello nazionale hanno rivelato l'esistenza di una rete internazionale di trafficanti attiva tra Spagna e Italia che assicurava agli Abbinante approvvigionamenti di cocaina, hashish, marijuana, ecstasy, kobrett e crack che poi venivano venduti nelle principali piazze napoletane ma anche in altre regioni come Sicilia, Lazio e, come visto, la nostra. Oltre allo spaccio gli Abbinante hanno un ruolo di primo piano nella nuova faida di Scampia contro il gruppo Vanella Grassi essendo alleati alle famiglie notturno e Abete.