Ispezionata e chiusa fabbrica-dormitorio, espulsi due dipendenti clandestini
A Soliera un altro capannone adibito a laboratorio tessile è stato individuato dai Carabinieri ed ispezionato insieme a Municipale, Ispettorato del lavoro e Ausl. Al piano superiore gli operai vivenao in condizioni igieniche scadenti. Evidenziati lavoro nero e abusi edilizi
I Carabinieri delle Stazioni della Soliera stanno conducendo con risultati positivi una serie di controlli alle attività commerciali e imprenditoriali, insieme ai Reparti Speciali dell’Arma. Nel corso degli ultimi giorni sono state condotte una serie di verifiche che hanno portato a sospendere l’attività lavorativa di un laboratorio tessile gestito da cinesi a Soliera, dove imilitari ed Ispettorato del lavoro di Modena hanno riscontrato la presenza di due lavoratori in nero su un totale di 8 operai, tutti di nazionalità cinese.
I due irregolari erano anche privi di permesso di soggiorno e sono state pertanto avviate le procedure per il loro rimpatrio. Il titolare dell’attività è stato quindi denunciato per favoreggiamento di lavoro clandestino e multato per circa 10.000 euro per i lavoratori in nero. Avendo superato la soglia del 20% dei dipendenti in nero rispetto a quelli in regola, l’attività è stata sospesa fino al pagamento di quanto previsto.
L’accesso nel capannone è stato compiuto insieme alla Polizia Municipale e a personale dell’ASL dell’Unione Terre d’Argine. I primi hanno accertato violazioni edilizie - essendo stata cambiata la struttura degli ambienti - per via della realizzazione di pareti senza autorizzazione al fine di dividere gli ambienti notte da quelli cucina ed altro. L’ASL invece ha riscontrato diverse irregolarità nella sicurezza, a partire dagli impianti di illuminazione non a norma, fino agli estintori con la manutenzione scaduta da un paio d’anni.
Il piano terra dello stabile risultava essere stato adibito a laboratorio, mentre i dipendenti dormivano in alcuni appartamenti situati al piano superiore, in condizioni igienico-sanitarie non pienamente soddisfacenti. Motivo in più per imporre uno stop all'attività in attesa di un adeguamento.