Strage di Tunisi, anche due modenesi tra i feriti al Museo
Carlo Gavioli di San Possidonio, in visita al Museo del Bardo con la moglie Luisa Guerzoni, è stato ferito ad una gamba. Ora si trova ricoverato, ma non in pericolo di vita. In prognosi riservata invece Lorena Boni di Piumazzo
Mentre sale il bilancio delle vittime del drammatico attentato terroristico consumato ieri nella capitale tunisina, giungono notizie circa la presenza di una coppia di modenesi nel Museo del Bardo. I due coniugi, residenti a San Possidonio, si sono maluguratamente trovati sotto il fuoco degli jihadisti durante le fasi più concitate.
Ad avere la peggio è stato Carlo Gavioli: l'uomo è rimasto ferito ad una gamba da un colpo di fucile e trasportato urgentemente in un ospedale locale, dove ha già subito un'operazione. Non si troverebbe perciò in pericolo di vita. Illesa invece la moglie, Luisa Guerzoni.
A diffondere la notizia è stata l'Amministrazione Comunale di San Possidonio, informata dalle autorità dell'Ambasciata e del Ministero degli Esteri. “La coppia sarà rimpatriata con un volo speciale non appena sarà possibile. L’amministrazione e la comunità tutta si stringono intorno alla coppia e attendono con ansia il loro rientro”, fa sapere il Comune attraverso la propria pagina Facebook.
Anche un'altra coppia modenese è stata coinvolta. Si tratta della 58enne Lorena Boni e del marito Oscar Bonvicini, residenti a Piumazzo di Castelfranco Emilia. La signora si troverebbe in prognosi riservata, dopo che è stata raggiunta da un proiettile mentre si trovava a bordo del pullman preso di mira dai terroristi.
