Eroina, pistole e munizioni: sequestro dei carabinieri a Nonantola
Ignoti hanno nascosto 20mila euro di droga e due pistole di fabbricazione straniera nel muro di un casolare al confine con Bomporto: gli uomini dell'Arma hanno avviato le indagini per risalire all'identità dei detentori e al loro eventuale impiego in azioni crimonose
La segnalazione di alcuni movimenti sospetti presso al contrada "La Grande Bosco" al confine tra Nonantola e Bomporto ha consentito ai carabinieri della stazione di Nonantola di mettere a segno un importante sequestro: un chilo e 200 grammi di eroina, due pistole e relative munizioni sono state rinvenute nell'incavo del muro di un casolare rurale vicino alla strada provinciale 14.
Avendo ricevuto la segnalazione da parte del proprietario dell'immobile, risultato totalmente estraneo ai fatti, i militari dell'Arma hanno effettuato una battuta sul terreno d’interesse e quelli circostanti, scoprendo il nascondiglio ricavato tra i mattoni. La droga rinvenuta, confezionata in un unico involucro ermetico, ai primi esami tossicologici è risultata essere eroina di elevato livello di purezza, il cui valore commerciale si aggira intorno ai 20mila euro. La armi da fuoco sono invece una pistola semiautomatica cal. 7,65 ed un revolver cal. 38 special, entrambe di fabbricazione straniera e con i relativi colpi inseriti nel caricatore. Nessuna delle due pistole è risultata provento di furto, poiché probabilmente proveniente dall’estero attraverso canali clandestini.
Maggiori dettagli su di esse potrebbero emergere dalle analisi tecniche del Ris di Parma, cui le armi sono state inviate su disposizione della Procura della Repubblica di Modena, immediatamente informata del rinvenimento. Allo stesso tempo, i carabinieri di Nonantola, supportati da quelli di Modena, hanno avviato tutte le indagini per risalire all’identità dei detentori e al loro eventuale impiego in azioni criminose.
