rotate-mobile
Cronaca Formigine

Vertenza Firem, poca chiarezza sulle cessioni societarie

Il Tribunale dovrà decidere se prorogare i termini per la presentazione di un nuovo concordato: grande preoccupazione per la Fiom, che teme l'apertura di una procedura fallimentare e chiede chiarezza sulle scelte operate dalla società in Polonia

La questione Firem continua a tenere banco e generare nuove preoccupazioni, sia da parte dei rappresentanti dei lavoratori , che da parte delle istituzioni. Il sindaco di Formigine Richeldi si è espresso in questi giorni in modo critico in merito alla poca serietà della proprietà che anche in questi giorni sta mettendo a serio rischio la sostenibilità del concordato preventivo presentato al Tribunale di Modena. Grande preoccupazione anche per la Fiom, che attende a breve la decisione del Tribunale di Modena che dovrà scegliere se concedere o meno una proroga per la presentazione del piano concordatario, scongiurando l'ombra del fallimento.

“Anche al sindacato – spiega Cesare Pizzolla, segretario Fiom/Cgil Modena – risulta che le quote societarie che Firem deteneva in Helkra, siano state cedute ad una società polacca. Cessione sulla quale chiediamo una tempestiva verifica agli enti preposti per verificare regolarità e congruità della cessione stessa, in riferimento al non depauperamento di un’azienda che si trova all’interno di un percorso concorsuale che deve soddisfare molti creditori tra cui ancora gli stessi lavoratori”.

La Fiom/Cgil chiede di far luce sulla vicenda e di mettere in campo tutte le iniziative possibili affinché se sono state fatte operazioni che possano mettere in forse la sostenibilità del percorso concorsuale avviato, siano fermate e ricondotte alla regolarità. Una procedura di concordato può infatti permettere di dare speranze ai lavoratori che invece si troverebbero con maggiori difficoltà in caso di fallimento, anche ad accedere agli ammortizzatori sociali.

“Invitiamo quindi tutti i soggetti coinvolti ad operare perché si trovi una soluzione che oltre a dare risposta ai creditori – conclude Pizzolla – sia in grado di tutelare i lavoratori, evitando che la vertenza Firem diventi un problema sociale insostenibile”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vertenza Firem, poca chiarezza sulle cessioni societarie

ModenaToday è in caricamento