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Cronaca Campogalliano

Rifiuti abbandonati, Campogalliano sperimenta le foto-trappole

Nel paese alle porte di Modena sono attive due foto-trappole per contrastare anche chi conferisce i rifiuti da Comuni limitrofi

Con l'avvio del 2016 il Comune di Campogalliano e la polizia municipale dell'Unione Terre d'Argine hanno intensificato i controlli riguardanti il corretto conferimento dei rifiuti. Con l'ausilio di due foto-trappole, installate a rotazione sia nei centri abitati di capoluogo e frazioni che nelle zone periferiche, si intende contrastare sia la deprecabile pratica dell'abbandono dei sacchetti fuori dei cassonetti che il fenomeno della migrazione dei rifiuti da Comuni vicini, oltre allo scorretto conferimento per la raccolta differenziata.

Gli ultimi dati sulla raccolta dei rifiuti a Campogalliano hanno peraltro registrato un anomalo aumento del peso complessivo dei rifiuti, tanto da richiedere un'intensificazione dei controlli.

Le foto-trappole sono dispositivi elettronici forniti di una fotocamera da 8 mp che immortala e filma giorno e notte gli autori dei comportamenti impropri. La tecnologia permette di fotografare persone, autoveicoli e targhe, evitando agli agenti di polizia lunghi e spesso infruttuosi appostamenti. Dal febbraio del 2015 la polizia municipale delle Terre d’Argine ha attivato anche un nucleo anti-degrado che si compone di quattro agenti in borghese.

I comportamenti scorretti sono passibili di sanzione; già nel corso del 2015, nei quattro comuni dell'Unione Terre d'Argine, le contravvenzioni per lo scorretto conferimento dei rifiuti sono state più di 250, delle quali circa 80 grazie all’utilizzo delle foto-trappole e le restanti effettuate con appostamenti in borghese o controlli in divisa. Le sanzioni più frequenti ammontano a 52 euro per l’abbandono di rifiuti fuori dai cassonetti e a 104 euro per l’immissione nei cassonetti di rifiuti urbani appartenenti ad una categoria diversa da quella cui sono destinati.
 
“L’amministrazione comunale e l’ente gestore”, spiega l’assessore all’Ambiente Chiara Pederzini, “proseguono peraltro il percorso nel senso di una riduzione dei rifiuti indifferenziati che condurrà, entro la fine del 2016, all'adozione del sistema di raccolta porta a porta nella zona industriale. Proseguono inoltre, con il coinvolgimento diretto dei cittadini e il sostegno di tutte le forze politiche, i progetti di valorizzazione del compostaggio domestico.”

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