Si intrufolano in casa, si fingono Carabinieri e poi scappano con i gioielli
Tra Mirandola e San Felice si registrano diversi furti e scippi. Due case abitate da anziani sono state derubate con la stessa tecnica, che da un tentativo di furto si è trasformata in truffa. Scippata una donna a Finale
Tanto lavoro negli ultimi giorni per i Carabinieri della Compagnia di Carpi, che controllano anche tutto il territorio della bassa modenese. I militari sono infatti alle prese con diversi reati commessi tra i vari centri abitati, in particolare con una coppia di malviventi che ha messo a segno due furti identici con una tecnica particolare, uno a Mirandola e uno a San Felice sul Panaro a distanza di un paio di giorni.
I ladri hanno preso di mira in entrambi i casi abitazioni di persone anziane e si sono introdotti in casa attraverso le finestre. Tuttavia, i residenti si sono accorti della presenza estranea, costringendo così i malfattori a ricorrere ad uno stratagemma. I due, cercando giustificazioni, si sono presentati come carabinieri in borghese, sostenendo che in zona si erano verificati diversi furti e che si trovavano lì proprio per verificare che tutto fosse in ordine.
Gli anziani sono stati abilmente raggirati e addirittura convinti a mostrare i gioielli che possedevano in casa., a titolo di verifica. Approfittando poi di un momento di distrazione, i due finti carabinieri si sono impossessati di alcuni monili e sono fuggiti senza lasciare tracce.
Il bottino dei due criminali non è stato di alto valore, ma si è limitato ad alcune collanine in oro. Stessa identica refurtiva che un'altra coppia di delinquenti è riuscita a sottrarre ad una donna di 46 anni a Finale Emilia. Mentre passeggiava in via Grandi in pieno pomeriggio, la signora è stata avvicinata alle spalle da uno scooter con a bordo due individui: il passeggero ha allungato la mano e le ha strappato la collanina, mentre il complice ha dato gas facendo perdere immediatamente le tracce.
