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Cronaca

L'indagine | Internet e smartphone tra i giovanissimi di Modena

Tutti chattano e scaricano. Instagram vola, Facebook meno del previsto. E il bullismo preoccupa. Il dato emerge da una ricerca sull’uso di Internet tra gli adolescenti curata dal Comune di Modena. Cavazza: “Base per un lavoro coordinato con scuola e famiglie”

Accedono a internet fin da bambini e in gran parte ricevono il primo smartphone tra i 10 e i 12 anni. Ed è proprio il telefono lo strumento preferito per navigare sul web, usato soprattutto per chattare, in particolare con gli amici, guardare video e film e scaricare app. Attività che vengono svolte per lo più nel pomeriggio ma spesso proseguono fino a notte inoltrata e a volte, di nascosto, anche a scuola.

Sono alcuni dei dati sull’uso di internet da parte dei ragazzi modenesi che emergono da una ricerca curata dal Comune di Modena, nell’ambito del progetto “Internet sicuro”, il un percorso di informazione e sensibilizzazione per un uso di internet consapevole, critico e creativo che l’Amministrazione porta avanti dal 2009 nelle scuole cittadine. La ricerca, la terza svolta nell’ambito del progetto, ha coinvolto 860 studenti modenesi di seconda media (delle scuole Calvino, Carducci e Paoli) e di prima superiore (del liceo di scienze applicate Corni, dell’Ipsia Corni, e dei licei Wiligelmo, Sigonio e Muratori).

Nel dettaglio, dalla ricerca, emerge che i ragazzi effettuano il primo accesso a internet prima dei dieci anni e che in gran parte ricevono il primo smartphone tra i 10 e 12 anni, con percentuali più alte tra i ragazzi che oggi sono alle medie, 78%, rispetto a quelli che già frequentano le superiori, pari al 48%. Questo dimostra come con il passare degli anni si sia anticipata la data di “concessione” del cellulare da parte dei genitori.

Tra le attività preferite ci sono chattare, (con percentuali che superano il 90%) in particolare con gli amici, e guardare video e film, seguite dallo scaricare app gratuite e dall’uso dei social. Questi ultimi sono frequentati dal 64% degli studenti medi e dal 91% di quelli delle superiori. Il social preferito per entrambe le categorie è Instagram seguito da Google+, mentre Facebook si piazza al quarto posto per i più piccoli e al terzo per i grandi. Con il crescere dell’età aumenta anche l’utilizzo di internet per ricerche e compiti scolastici.

Quasi tutti hanno Whatsapp sul proprio telefono e fanno parte di diversi gruppi. Molti di loro si rendono conto di trascorrere troppo tempo su internet, cosa di cui i genitori si lamentano “quotidianamente e spesso” (secondo il 70% degli intervistati), ma circa un terzo dei ragazzi ammette di aver tentato di ridurre il tempo che passa su internet, senza però riuscirci. In tanti (circa la metà) inoltre affermano che è più facile parlare di certi argomenti quando sono su internet che faccia a faccia.

Il 26% degli studenti delle medie e il 30% di quelli delle superiori ha ricevuto via internet messaggi offensivi o minacciosi a cui hanno reagito parlandone con i genitori, i familiari o gli amici, segnalando il molestatore al social, oppure arrivando alla denuncia alla Polizia postale. Ci sono però anche ragazzi che non riescono a reagire. L’8% degli intervistati delle medie e il 4% di quelli delle superiori ha dichiarato di aver giocato d’azzardo su internet almeno qualche volta.

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