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Cronaca Soliera

Maltempo: Soliera come Venezia e Carpi chiede lo stato di calamità naturale

Dopo il temporale di ieri che ha creato disagi in quasi tutta la provincia, Modena verrà bagnata da altre precipitazioni almeno fino a domenica. Critica la situazione nel solierese, a Carpi danni al cimitero e all'Anagrafe

Cantine allagate, seminterrati invasi dall'acqua e stradelli come canali veneziani. Questo è stato il biglietto da visita mostrato dal temporale che ieri si è abbattuto su Modena e provincia e che ha costretto i Vigili del Fuoco a compiere diverse uscite con le pompe idrovore per rispondere alle chiamate dei numerosi cittadini in difficoltà anche per gli alberi pericolanti.

Da segnalare sono state le decine di centimetri d’acqua al casello autostradale di Carpi e il preoccupante metro e mezzo nel sottopasso del centro commerciale Panorama a Sassuolo e, di conseguenza, il traffico automobilistico in tilt. 
 
Sempre a Carpi, a causa del fortunale abbattutosi ieri, nella giornata odierna il cimitero urbano resterà chiuso al pubblico per poter effettuare tutte le pulizie nelle gallerie interrate. Restano garantiti i servizi cimiteriali. Anche l’Anagrafe (e conseguentemente l’Ufficio elettorale) di via Manicardi ha subito danni nel corso dello stesso fortunale e verrà riaperta quanto prima, presumibilmente nel primo pomeriggio. A seguito delle copiose piogge, oltre 60 millimetri caduti in un’ora, che hanno colpito il territorio carpigiano con una intensità senza precedenti, l’amministrazione comunale ha intenzione di chiedere lo stato di calamità naturale
 
Decisamente problematica la situazione nel Comune di Soliera: "Alle ore 19,00 di ieri - denuncia il capogruppo Pdl Guido Franciosi - Abbiamo avuto decine di strade allagate e varie zone con mezzo metro d’acqua, acqua che entra anche nelle abitazioni, negli scantinati, nelle aziende e nei negozi. Tutto ciò nonostante la vasca di laminazione costata oltre un milione e mezzo di euro (800-900mila per costruirla ed il resto come valore dell’area utilizzata, circa 10.000mq). Ecco il risultato di annose scelte politiche errate: fognature scarse e sottodimensionate, moltissime da rifare, canali di scolo mai adeguati nonostante la diffusa cementificazione del territorio. Abbiamo i canali come 100 anni fa! Anzi 100 anni fa erano meglio tenuti e più efficenti: ma l’importante qui a Soliera è costruire ancora e pensare a concedere il permesso per il centro commerciale".
 
E per i prossimi giorni il maltempo non darà tregua se non per qualche momentanea schiarita che cederà immediatamente il passo a copiose precipitazioni temporalesche fino alla giornata di domenica.

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