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Cronaca

Montefiorino conferma l'impegno costante nella lotta alla violenza.

Nuovi appuntamenti in montagna per sensibilizzare la cittadinanza sul tema

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ModenaToday

Il contrasto e l'informazione così come il dialogo diretto con la cittadinanza, operatori e lucide testimonianze, questo il programma di impegno che Montefiorino ha preso. Una guardia alta su una tematica che non ci deve toccare in solennizzazioni di giornate etichettate quali, il 25 Novembre, ma nella continuità. Così il Comune di Montefiorino insieme all'Unione Commercianti di Montefiorino hanno messo in calendario appuntamenti periodici "MONTEFIORINO CALZA ROSSO", di confronto e sensibilizzazione.

Dopo il primo appuntamento del 10 Novembre scorso, Montefiorino invita la cittadinanza all'appuntamento di Domenica 16 Marzo. Alle ore 16.00 sarà inaugurata la mostra d'arte collettiva, allestita nell'antica Torre della Rocca. Esporranno le artiste: Elisabetta Manghi, Elisabetta Corbelli, Francesca Basinghi, Marzia Schenetti, Annalisa Fanfoni, Claudia Bianchi e Cataldi Pina. La mostra resterà aperta per un mese con i seguenti orari: giorni feriali dalle ore 10.00 alle 13.00, festivi dalle ore 10.00 alle 19.00. Alle 16.30 nella Sala Ermanno Gorrieri della suggestiva Rocca Medievale di Montefiorino, con i saluti del Sindaco Antonella Gualmini e di Antonella Pancani, rappresentante dell'UCM, si aprirà il dibattito pubblico.

Al tavolo dei relatori:

Stefano Mazzacurati, Psichiatra e Presidente del Museo della Storia di Psichiatria di Reggio Emilia

Ameya G. Canovi, Psicologa

Giovanna Fava, Avv.

Gianni Casale, Avv.

Dante Davalli, investigatore

Marzia Schenetti, testimone e scrittrice

Daniela Franchini, testimone

Annastella Renga, testimone

Questo secondo appuntamento è stato intitolato:

"HO DENUNCIATO. E ADESSO? Giustizia e Ricostruzione".

L'argomento scelto, che certamente sarà acceso dalle testimonianze di donne che "di quel percorso" ne hanno i segni, vuole andare a toccare tutte quelle "difficoltà" e ulteriori "violenze" che sempre vengono taciute ma che vanno invece sempre più chiarite e denunciate, ma soprattutto messe in conto: tutela, assistenza, processi, solidarietà, lavoro, ricostruzione sociale e tanto altro. Al termine ci sarà un aperocena per tutti i presenti. Auspichiamo la massima partecipazione, perché ogni incontro è una prova non solo di solidarietà, ma soprattutto di coraggio. Ogni incontro è la possibilità di conoscere, capire, ascoltare e a volte di salvare e salvarsi. Durante la giornata sarà brevemente presentato anche il prossimo appuntamento del 14 Giugno, data in cui sarà in scena all'interno della Rocca il Recital EVIL, e predisposta la prevendita dei biglietti.

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