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Cronaca

Accuse di razzismo alla Lega, l'eurodeputata Kyenge a processo

Salvini e il suo partito parte civile nel procedimento in carico al tribunale di Piacenza a seguito di un comizio dell'esponente del pd modenese nel 2014

Matteo Salvini e la Lega si sono costituiti parte civile al processo nei confronti di Cècile Kyenge. L'ex ministro dell'Integrazione, in un comizio dell'8 agosto 2014 a Fontevivo (Parma), aveva definito ''razzista'' la Lega ed era stata querelata. Questa mattina, al processo in corso presso il Tribunale di Piacenza, non sono state accolte le eccezioni della difesa che si opponeva all'ammissione delle parti civili. La difesa ha chiesto di poter sentire (quali parti coinvolte nel processo) sia l'esponente dem che il ministro dell'Interno. Il responsabile del Viminale è difeso dall'avvocato Claudia Eccher.

L'esponente del Partito Democratico modenese ha così commentato sul proprio profilo social: "L’accusa nei miei confronti è paradossale: negare le dichiarazioni razziste degli esponenti leghisti è negare la realtà. Ho deciso di partecipare responsabilmente all'udienza, potevo scegliere di utilizzare l'immunità ma trovo giusto essere qui. Salvini non c'è".

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