Il Questore agli auguri di Natale: “Anno difficile, ma soddisfatto”
Giuseppe Garramone saluta il personale della Questura. Sullo sfondo di uno scenario internazionale a tinte fosche, il Questore si dice contento della risposta all'ordine pubblico che i suoi uomini stanno dando al territorio
È tempo di auguri di natale anche nella Questura di Modena, dove oggi il dott. Giuseppe Garramone ha riunito i suoi dirigenti per un saluto e e i tradizionali auguri in vista delle festività natalizie. Non solo un momento coviviale, ma anche un breve spazio per alcune riflessioni di fine anno sull'attività della Polizia e sullo scenario locale della sicurezza pubblica.
Garramone non ha nascosto la preoccupazione per le dinamiche internazionali, legate alla “guerra al terrore dell'Isis” e al massiccio fenomeno migratorio in atto, pur dicendosi sicuro che le capacità a disposizione della Polizia di Stato contribuiranno a “vincere la guerra in atto”, che è soprattutto una guerra di intelligence e propaganda.
Sul piano strettamente locale, il Questore ha descritto il 2015 modenese come un “anno difficile”, in virtù delle tante manifestazioni sul territorio che hanno tenuto impegnate le forze di polizia nell'ambito dell'ordine pubblico, in cima alla lista di priorità degli uffici di via Palatucci. Dalla visita di Hollande, fino alle manifestazioni calcistiche di Serie A e B, Garramone ha tratteggiato un anno di duro lavoro: “La mia soddisfazione è che il personale della Questura si è dimostrato all'altezza e ogni evento si è svolto nella massima regolarità”.
Non poteva poi mancare uno sguardo al contrasto al crimine diffuso: “Sono soddisfatto, anche se si può fare di più. Ma la nostra azione è stata efficace e produce risultati – ha sottolineato il Questore in merito all'amergenza sicurezza – Un nostro difetto è forse quello di non saper comunicare al meglio verso i cittadini, per far capire alla gente cosa facciamo e far così calare la percezione di insicurezza”.
In arrivo nel 2016 anche alcune novità concrete per la struttura di via Palatucci, su più fronti. Il primo è quello della sicurezza e del comfort “interno”, con nuovi sistemi di videosorveglianza, maggiore illuminazione e una ristrutturazione di alcuni spazi adibiti ad alloggio del personale. Secondo fronte riguarda invece – purtroppo – anche i cittadini, con il trasferimento e l'ampliamento dell'Ufficio denunce, che entro gennaio 2016 traslocherà in locali più spaziosi.
