Campogalliano: nasconde la marijuana nel sottotetto, arrestato

La pazienza ha premiato gli operatori del Nucleo investigativo dei Carabinieri di Modena. Al termine di una lunga indagine finalizzata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, nella serata di ieri i militari hanno fatto irruzione all'interno di un'abitazione di Campogalliano in piazza Castello per far scattare le manette ai polsi di C. R., albanese di 32 anni. L'uomo aveva nascosto nel sottotetto dello stabile, una villetta bifamiliare, occultati dietro alcuni pannelli isolanti, 16 involucri confezionati con cellophane e avvolti in scotch da pacchi contenenti marijuana complessivamente per 17 chilogrammi.

L'indagine, che ha stroncato un vasto giro di spaccio di stupefacenti che coinvolgeva in particolare gli studenti del posto, è  frutto di una puntuale attività di controllo del territorio condotta a supporto dei Carabinieri della Compagnia di Carpi. Nelle ultime settimane, infatti, erano state raccolte diverse segnalazioni di cittadini, in particolare genitori, i quali avevano lamentato che tra i più giovani, ma non solo, si era diffuso un preoccupante e strano consumo di marijuana.

Una serie di servizi di controllo condotti dai militari in borghese, per una più efficace attività di osservazione, ha permesso di verificare l’effettivo via vai di giovani e individuare il 32enne, già conosciuto per precedenti specifici, essendo uscito dal carcere poco meno di un anno fa, dopo essere stato arrestato sempre per spaccio di stupefacenti. L'ipotesi è che l’ingente quantitativo di droga fosse certamente destinato non solo allo spaccio al minuto, ma anche ad essere condiviso a favore di altri spacciatori per una diffusione più capillare. Posti sotto sequestro anche alcuni telefoni cellulari e una bilancia utilizzata per pesare lo stupefacente.