Suicidio in Accademia: trovato morto un dipendente civile

Un dipendente civile in servizio presso l'Accademia Militare alle 17:20 è stato trovato morto all'interno dei locali del Palazzo Ducale. Intervenuti sul posto gli operatori dell'Arma dei Carabinieri: secondo gli inquirenti, con ogni probabilità si tratterebbe di suicidio.

PRECEDENTI - Quello di oggi è il quinto suicidio della storia dell'Accademia Militare di Modena, il primo da parte di un civile. Il primo è datato a maggio 1996, quando il cadetto Pierpaolo Signudi, dopo essersi alzato alle 6:30 e avere salutato i suoi compagni di stanza, ha riordinato la camera per poi attendere l'uscita dei suoi commilitoni, indossare la divisa e gettarsi dal davanzale al quarto piano. Sei mesi dopo fu la volta del 19enne Luigi Chirdo: dopo avere appreso di essere fra i 300 ammessi al 1780° corso "Saldezza", si è alzato alle 6:45, ha anche lui indossato la divisa per poi aprire la finestra del bagno e buttarsi dal terzo piano. Venerdì 12 maggio 2000, il 19enne Francesco Antuono, militare di leva originario di Mugnano (Napoli) si recò alla Stazione Ferroviaria per tuffarsi sui binari al passaggio del Pendolino delle 20:10. Il 26 gennaio 2003, un altro 19enne, Roberto Ciampa, decise di farla finita buttandosi dal quarto piano. Pochi mesi dopo, a marzo, il suo coetaneo Ermir Haxhiaj, figlio di un colonnello albanese, in Accademia grazie ad una convenzione con il Governo di Tirana, si impiccò in bagno con una catena.