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Cronaca Serramazzoni

Serramazzoni: tangenti negli uffici comunali, tecnico in manette

Arrestato dalla Finanza un tecnico dell'ufficio urbanistica che stava ricevendo la prima tranche di una tangente da 20mila euro: colto sul fatto nel parcheggio della Chiesa di Marano sul Panaro in località Ospitaletto

Lo hanno colto sul fatto proprio mentre stava ricevendo 500 euro in contanti, prima tranche di una mazzetta di circa 20mila euro. Così è stato tratto in arresto dalla Guardia di Finanza un responsabile dell'Ufficio urbanistico del Comune di Serramazzoni: gli operatori sono intervenuti proprio pochi istanti dopo l'incasso della più classica "bustarella". Il tecnico, di cui il Comando Provinciale dell'Ufficio non ha diffuso le generalità d'accordo con la Magistratura, si era appena fatto consegnare la somma denaro: l'ipotesi degli inquirenti è che si tratti del prezzo per una corsia preferenziale presso il suo ufficio oppure, semplicemente, il costo per l'approvazione di un determinato progetto.

INDAGINI - Come emerso nelle indagini che da tempo riguardano il Comune di Serramazzoni, l'arrestato di recente era già stato oggetto di perquisizione, sia presso le proprie abitazioni che presso gli uffici di sua competenza: nonostante queste prime avvisaglie, ha perseverato nel suo comportamento. Attualmente, le indagini sono ancora in corso, ma il sospetto degli investigatori è che non sembrerebbe trattarsi di un caso isolato: i finanzieri, infatti, lo stavano attendendo al varco e hanno assistito al passaggio di denaro. Curioso anche il luogo concordato per l'incontro: il parcheggio della chiesa di Marano sul Panaro, a Ospitaletto. Vedendosi scoperto, il tecnico ha pure tentato di darsi alla fuga, ma dopo un breve inseugimento è stato braccato e arrestato. "Le attività investigative che riguardano il comune di Serramazzoni proseguono, comunque, incessantemente - ha fatto sapere il Comando Provinciale della Guardia di Finanza - Al riguardo, gli investigatori auspicano che l’arresto offra la possibilità  ad altre persone di denunciare ulteriori richieste illecite".

PRECEDENTE - Il 10 maggio scorso le Fiamme Gialle avevano perquisito l'abitazione di Sabina Fornari, eletta appena tre giorni prima sindaco di Serramazzoni e assessore comunale all'Urbanistica uscente, e le avevano notificato un avviso di garanzia. L'indagine della Procura di Modena ipotizza illeciti nell'ambito edilizio relativi a lavori assegnati dall'Amministrazione comunale. Lo stesso giorno avvisi di garanzia erano stati consegnati al sindaco precedente, Luigi Ralenti, e al capo dell'ufficio tecnico comunale. L' inchiesta, coordinata dai pm Claudia Natalini e Giuseppe Tibis, stando a fonti investigative, costituisce un nuovo filone scaturito dall'indagine che dallo scorso anno coinvolge sempre Ralenti, un ingegnere del settore Lavori pubblici del Comune e il presidente di una società sportiva. Le ipotesi accusatorie degli inquirenti per questa prima tranche di indagine sono di corruzione e turbativa d'asta nell'assegnazione dei lavori per il rifacimento dello stadio di Serramazzoni.

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