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Cronaca

Tentata estorsione ai danni di un imprenditore modenese. Spunta un terzo uomo nel progetto

Le indagini dei Carabinieri hanno consentito di arrivare un terzo uomo nella tentata estorsione di un milione di euro contro un imprenditore modenese. Si tratta del soggetto che ha fatto da ponte tra il mandante e l'autore dell'incendio

Si tratta di una tentata estorsione dal valore di un milione di euro a danno di un imprenditore modenese, quella al centro delle indagini dei Carabinieri della provincia di Modena, in particolare della Compagnia di Pavullo, guidata dal comandante Nicola Puccinelli. L'atto criminoso è stato applicato incendiando l'automobile della vittima, e ciò ha portato i Carabinieri a scoprire nelle proprie indagini che oltre ai due soggetti già identificati, ovvero il mandante e l'autore del crimine, fosse coinvolta una terza persona. 

IL VIDEO - LE DICHIARAZIONI DEL COMANDANTE NICOLA PUCCINELLI

Lo sviluppo delle indagini, coordinate dal sostituto procuratore claudia natalini, ha consentito di raccogliere nuovi elementi indiziari a carico dei tre. in particolare, con riferimento al terzo soggetto coinvolto, e’ emerso che, nell’ambito del disegno criminoso ideato, proprio s.n. era stato il punto di riferimento per il 59enne mandante al quale aveva indicato, come soggetto che avrebbe potuto porre in essere l’azione intimidatoria in danno dell’imprenditore, il 41enne s.l., poi resosi responsabile della pretesa estorsiva avanzata il 23 agosto 2017 a pavullo n/f (mo) e culminata, nella notte fra il 25 e il 26 settembre 2017, nell’incendio dell’autovettura della vittima.

Si tratta di un italiano di 52 anni, residente a San Felice, noto alle forze dell'ordine in quanto sorvegliato speciale poiché colpevole già in passatto di atti illegali. Il soggetto residente nella bassa modenese, ha origini Campane, ed è sotto controllo per le sue attività di alto spessore criminale. I Carabinieri hanno indagato sul fatto che questo avvenimento fosse legato ad un gruppo organizzato, ma in realtà il mandante è un singolo soggetto che si è avvalsao dell'aiuto di questo pregiudicato per trovare i contatti utili fondamentali per portare a termine l'atto criminale. 

E' stato eseguito, a seguito delle indagini, una nuova ordinanza id custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Modena, dott.ssa paola losavio, in relazione agli avvenimenti. Si tratta nello specifico di 59enne e il 41enne già confermati il 29 Gennaio, nonché di questo terzo soggetto. Attualmente due soggetti sono detenuti, mentre il mandante è ai domiciliari. 

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