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Cronaca

Terremoto, "La scossa di Ravenna? Nessun collegamento con l'Emilia"

Franco Mele, ricercatore Ingv, non vede legami tra l'evento sismico che stamane ha scosso la Romagna e le scosse delle ultime settimane in Emilia: "Terremoto con movimenti diversi"

Non ci sarebbe alcun collegamento fra il sisma di questa mattina avvenuto al largo di Ravenna e quello che ha colpito il modenese e in generale, l'Emilia, nei giorni scorsi. lo ha riferito Franco Mele, ricercatore dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Secondo l'esperto, si è trattato di un terremoto avvenuto a circa 25 chilometri di profondità, all'estremità orientale di quello che definiamo "arco ferrarese" che si estende fino al ravvenate, opposta all'occidentale dove è avvenuto il sisma dell'Emilia.

ANALISI - Stando all'analisi del ricercatore Ingv, i due fenomeni non sono collegati fra loro: "Quello di Ravenna - spiega Franco Mele - è un terremoto con movimenti diversi, è avvenuto in profondità, siamo a 80 chilometri di distanza. Il terremoto è stato avvertito su tutto il litorale perché un sisma che avviene in profondità ha vasta eco. I terremoti - ha aggiunto - sono generati dalla crosta terrestre che è sempre in movimento, sono lunghi e avvengono in milioni di anni. Un terremoto di magnitudo 4.5 come quello di oggi, genera movimenti di pochi centimetri. La magnitudo 4.5 non ha causato danni proprio perché il sisma è avvenuto in profondità e al largo e quindi l'energia si disperde man mano che ci si allontana dall'ipocentro. L'importante - ha sottolineato il ricercatore dell'Ingv - è rendersi conto che non siamo davanti ad un fenomeno esteso che sta coinvolgendo il centro Italia. Il terremoto di Ravenna, per ora è circoscritto a quell'area e non ha niente a che vedere con quello dell'Emilia".

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