Terremoto in Emilia, la reazione passa sempre più dal web
Il sito terremotosanfelice.org fa scuola: nel giro di pochi giorni, vengono aperti quasi in simultanea concordiaterremoto.it e terremotoemilia.com. Ecco come la Bassa si rimette in piedi grazie ad internet
Uno è un sito web di pubblica utilità sulla falsa riga di terremotosanfelice.org, l'altro vuole essere un portale di riferimento per tutti i campi autogestiti eretti nelle zone della Bassa Modenese martoriata dal sisma. Così sono nati nei giorni scorsi concordiaterremoto.it e terremotoemilia.com, due modi diversi di concepire lo spazio web per affrontare lo stesso problema: il post-sisma.
CONCORDIA - La non lontana San Felice fa scuola e, senza offesa, si può dire che l'allievo supera il maestro. All'immediatezza e alla facilità d'utilizzo, concordiaterremoto.com riesce a coniugare un'interfaccia ancora più accattivante con tutti i link e le informazioni del caso per la cittadinanza bisognosa d'assistenza. Non possono mancare, ovviamente, le coordinate bancarie del conto corrente di solidarietà attivato dall'Amministrazione Comunale (Intestazione: Tesoreria del Comune di Concordia sulla Secchia, Causale: Emergenza Terremoto Concordia Maggio 2012, IBAN:IT 57 H 05387 66730 000000944949). A impreziosire questo spazio web, le gallery di immagini di un grande artista della macchina fotografica della nostra terra: Luigi Ottani.
AUTOGESTIONE - "Questo sito web indica tutti i campi autogestiti. Se sei a conoscenza di un campo e non lo trovi su questo sito, clicca su segnala campo e compila le informazioni". Si presenta in un modo sì spartano ma efficace il portale terremotoemilia.com. Con l'ausilio di GoogleMaps, il sito riesce a localizzare nel territorio della Bassa tutti i campi autogestiti dei cittadini con tanto di nome dell'area, referente, contatti e numero di "abitanti". Lanciato sul web da Mcs Studio, il sito vuole seguire il successo dell'omonima pagina Facebook.