Imposte: per aziende agricole di medie dimensioni aumenti fino al 300%
L'Imu spaventa le associazioni agricole, oggi incontro in Provincia con l'assessore Tomei: "Subito un gruppo tecnico per sviluppare alcune simulazioni che ci consentano di valutare l'impatto dell'imposta sui bilanci delle imprese"
Le aziende agricole di medie dimensioni potrebbero arrivare a pagare fino a 5mila euro all'anno contro i circa 1500 attuali con l'intriduzione della nuova Imposta Municipale Unica (Imu). Dai primi calcoli, per tutte le imprese del settore si prospettano aumenti fino al 300% delle imposte pagate finora.
INCONTRO - Desta comprensibile preoccupazione l'applicazione da parte dei Comuni dell'Imu su fabbricati e terreni agricoli: per affrontare il problema, l'assessore provinciale all'Agricoltura Giandomenico Tomei ha incontrato oggi i rappresentanti delle associaizoni agricole Cia, Coldiretti, Copagri e Confagricoltura. "Abbiamo deciso di creare un gruppo tecnico - ha spiegato Tomei - per sviluppare alcune simulazioni che ci consentano di valutare l'impatto effettivo dell'applicazione dell'Imu sui bilanci delle imprese agricole. Con i risultati di queste simulazioni apriremo un confronto con le amministrazioni comunali per garantire equità e la maggiore omogeneità territoriale possibile. Occorre tenere conto, inoltre, che finora la tassazione sui terreni era estremamente ridotta mentre i fabbricati agricoli erano esenti. Con la nuova Imu entrambi saranno tassati". Tra vari problemi all'ordine del giorno, anche quello delle strutture agricole non utilizzate che dovranno essere iscritte a catasto per essere tassate, anche queste per la prima volta, spesso con un'imposta maggiore dei fabbricati effettivamente utilizzati.
