rotate-mobile
Economia Maranello

Ferrari, l'utile cresce del 37%. I ricavi netti nel 2021 sono stati pari a 4,2 miliardi

Aumentano le consegne, con ben 11.155 auto vendute. Vigna entusiasta, Markets Day in programma il 16 giugno a Maranello

"Il forte slancio getta le basi per la crescita futura" con una "guidance 2022 sulla giusta traiettoria, per raggiungere l'obiettivo di Ebitda del 2023". Lo segnalano dal quartier generale di Maranello a proposito dei risultati preliminari consolidati di Ferrari, relativi al quarto trimestre e ai 12 mesi conclusi il 31 dicembre scorso. L'utile netto è di 833 milioni (+37%, rispetto ai 609 milioni del 2020) e l'utile diluito per azione segna 4,50. L'utile netto del trimestre chiuso al 31 dicembre cala a 214 milioni, contro i 263 milioni dello stesso periodo del 2020.

Mentre il titolo in Borsa viene in un primo tempo sospeso, con un -1% teorico, per poi segnare -1,06% nel momento del ritorno agli scambi, i dati parlano di consegne totali pari a 11.155 unità, in aumento del 22,3% rispetto al 2020 e del 10,1% rispetto al 2019, ricavi netti pari a 4.271 milioni di euro, in crescita del 23,4% rispetto all'anno precedente e del 13,4% rispetto al 2019. L'Ebitda è pari a 1.531 milioni, in aumento del 34% rispetto all'anno precedente e del 20,6% rispetto al 2019. Il margine dell'Ebitda segna 35,9% nel 2021. E ancora: Ebit pari a 1.075 milioni, in aumento del 50,2% rispetto all'anno precedente e del 17,2% rispetto al 2019; margine dell'Ebit al 25,2% nel 2021.

Ed emerge "una robusta generazione di free cash flow industriale", pari a 642 milioni. I volumi hanno avuto un impatto positivo (220 milioni) che riflette l'aumento delle consegne rispetto all'anno precedente. L'indebitamento industriale netto al 31 dicembre 2021 è stato pari a 297 milioni, rispetto a 543 milioni al 31 dicembre 2020. Nel corso del 2021 sono state riacquistate azioni proprie per un valore totale di 231 milioni, mentre i dividendi distribuiti sono stati pari a 162 milioni.

Commenta l'amministratore delegato di Ferrari Benedetto Vigna: "I risultati finanziari record del 2021 dimostrano ancora una volta la forza del nostro modello di business. Abbiamo gestito attentamente una raccolta ordini impressionante, in linea con la nostra strategia volta a perseguire una crescita controllata e a preservare l'esclusività del marchio. Abbiamo registrato - evidenzia Vigna - una crescita a doppia cifra superiore alla nostra guidance su tutti i principali indicatori finanziari e un margine dell'Ebitda ancora più eccezionale che ha toccato il livello record del 35,9%. In questa fase di forte slancio guardiamo con entusiasmo alle prossime opportunità e al nostro Capital Markets Day del 16 giugno a Maranello, dove illustreremo i nostri piani per il futuro".

"Abbiamo il portafoglio ordini più forte di sempre nella nostra storia, in crescita a doppia cifra rispetto all'anno precedente" e che "copre fino al 2023, con tutte le regioni che mostrano una crescita significativa" ha aggiunto Benedetto Vigna, commentando in conference call oggi pomeriggio con gli analisti i risultati preliminari consolidati del gruppo. Dalla casa di Maranello fanno sapere che verranno presentati due nuovi modelli nel 2022 e che si completeranno i 15 lanci promessi nel 2018, in occasione del Capital Markets Day. Verrà svelato "l'attesissimo Purosangue: sono fiducioso che supererà le aspettative dei nostri clienti. L'ho guidato diverse volte tra le colline intorno a Maranello e posso testimoniare- assicura Vigna- che l'esperienza di guida è davvero sorprendente, ma non voglio aggiungere altro per evitare di rovinare la sorpresa". In ogni caso, si è entrati nel 2022 "con notevole slancio" grazie a due fattori, per il ceo: il portafoglio ordini più forte di sempre, appunto, e "un ampio portfolio di modelli". Il trend più che positivo è proseguito nel quarto trimestre, "quando abbiamo registrato un numero incredibile di richieste, anche se abbiamo deciso di chiudere gli ordini per alcuni modelli". In tutto questo, arrivano novità per i 4.500 dipendenti Ferrari: spetterà loro, in analogia agli annunci di questi ultimi anni, un premio annuale di competitività legato ai risultati "fino a poco più di 12.000 euro", annuncia il ceo. 

(DIRE)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ferrari, l'utile cresce del 37%. I ricavi netti nel 2021 sono stati pari a 4,2 miliardi

ModenaToday è in caricamento