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Cultura

Alla Tenda la stagione autunnale è tra musica, letteratura e danza

Il 4 ottobre prende il via la stagione autunnale che coinvolge le associazioni del territorio. L’assessore Bortolamasi: “Luogo centrale non solo per la cultura ma per tutti i giovani”

Prende il via nella serata di mercoledì 4 ottobre, con un appuntamento che indaga il rapporto tra il cinema e la narrazione, la stagione autunnale de La Tenda, lo spazio di viale Monte Kosica destinato dal Comune di Modena ad attività culturali, aggregative e ricreative dedicate ai giovani. Un luogo di sviluppo della creatività cittadina e punto di riferimento per appuntamenti live di respiro nazionale e internazionale e per numerose associazioni attive nei campi della musica, del cinema, della danza e della letteratura: proprio su questi temi si concentra il poliedrico cartellone 2023-2024, con un’attenzione particolare ai concerti dal vivo.

Il programma dei primi mesi della nuova stagione de La Tenda, ancora in aggiornamento, è stato presentato oggi, lunedì 2 ottobre, in una conferenza stampa con l’assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili Andrea Bortolamasi insieme ad alcuni dei soggetti locali che contribuiscono a costruire il cartellone: Stefania Carnevali per il Collettivo SquiLibri; Francesco Tremazzi per Mutuo soccorso poetico; Gabriele Campioli per la Revol Wave orchestra; Federico Sigillo per l’associazione Muse; Elisa Balugani per l’associazione Ore d’aria.

“Questo ampio cartellone di appuntamenti – commenta l’assessore Bortolamasi – conferma ancora una volta il ruolo centrale de La Tenda non solo sul fronte dell’offerta culturale, ma anche per l’intero territorio. Gli spazi di viale Monte Kosica hanno infatti, anche grazie alle collaborazioni avviate con altri soggetti di rilievo del territorio, come per esempio Unimore, la capacità di intercettare ampie fasce di giovani modenesi che in queste sale hanno la possibilità di esprimersi e di essere parte attiva nel protagonismo giovanile che rappresenta il futuro di Modena”.

Nel programma de La Tenda spiccano i live rock curati direttamente da Intendiamoci, l’associazione che gestisce la struttura e coordina gli altri soggetti: sono attesi ospiti di caratura nazionale come Speed Stroke e Storm{O}, affiancati da band locali tra cui Deep Town diva, The Innocents, Pandorea, La Convalescenza, Not my Grave, le band parte del progetto EncodEr del Centro Musica di Modena (Kiwi666, CousCous a Colazione, Syntax quartet) e la proposta del collettivo Revol Wave orchestra. Partecipano alla programmazione anche l’associazione Outer, con la riconferma della rassegna di musica elettronica “Out there”; Mutuo soccorso poetico, col torneo di poetry slam “PoeTend”, i racconti brevi di “Story Slam” e le serate “Concerto poetico”; il cineforum “Schermo multilingue” dal Centro linguistico di ateneo (Cla) di Unimore che da febbraio 2024 proporrà una serie di pellicole in lingua originale; la rassegna cinematografica “Follia e dintorni”, curata dall’associazione Rosa Bianca su filoni legati alla salute mentale e incentrata a novembre sul tema del “rispetto”; le attività connesse alla danza e alla contaminazione artistica di associazione Ore d’aria, che spaziano dai laboratori Urban lab, Urban Call e Forme Composte fino al Festival Ore d’aria.

Il calendario completo di tutte le iniziative, a ingresso gratuito salvo diversamente indicato, e le modalità di prenotazione sono consultabili sui canali social e sul sito web de La Tenda. Per informazioni: mail latenda@comune.modena.it, telefono 059 2034808. L’artwork delle cartoline della stagione 2023-2024 è curato da Davide Montorsi: l’artista ha scelto di realizzare una serie di otto grafiche che, collegate fra loro, costituiscono una fotografia dello spazio.

Musica rock al jazz passando per l’elettronica

La Tenda di Modena conferma la vocazione per la musica, che si sviluppa attraverso i concerti organizzati dall’associazione Intendiamoci.

Già nei primi mesi sono previsti, infatti, i concerti di Speed Stroke (4 novembre), preceduti in apertura dalle band locali Deep Town Diva e The Innocents; Storm{O} (10 novembre) con un live destinato a rinsaldare la collaborazione tra La Tenda e il Collettivo War Room; l’appuntamento interamente dedicato alle band emergenti Pandorea, La Convalescenza e Not my Grave (17 novembre). Da segnalare anche l’evento con le tre band incluse nel progetto EncodEr del Centro Musica di Modena, protagoniste di un mini-festival di tre giorni: Kiwi666 (15 dicembre), CousCous a colazione (16 dicembre), Syntax quartet (17 dicembre). Infine, il filone concentrato sul rock si completa con la proposta del collettivo Revol Wave orchestra che si sviluppa con jam session, esibizioni delle band locali che aderiscono al collettivo e  collaborazioni come quella con Mutuo Soccorso Poetico per le serate di “concerto poetico” che già dallo scorso anno hanno unito musica e slam poetry.

Protagonista della programmazione musicale è anche l’11esima edizione della rassegna di jazz e contaminazioni “Arts & Jam – jazz e altro alla Tenda”, realizzata dall’associazione Muse col contributo della Regione Emilia-Romagna, che ha l’obiettivo di valorizzare soprattutto la produzione artistica di giovani musicisti della scena nazionale e del territorio, con un cartellone che presenta un’ampia quota femminile e numerosi artisti internazionali. Tra i live già in calendario: Pasquale Mirra (14 ottobre), TereStesa (19 ottobre), Dirùpators (11 novembre), Sullivan Fortner (27 novembre, in collaborazione con Bologna Jazz festival) ed Emma Frank (5 dicembre).

Per concludere, dopo i riscontri positivi della scorsa primavera, ritorna la kermesse “Out there” realizzata in collaborazione con l’associazione Outer, incentrata sulle sonorità della musica elettronica e contemporanea, per un unico confronto a distanza tra progetti emergenti e nomi consolidati della scena elettronica. Si tratta di una rassegna che fa entrare lo spazio di viale Monte Kosica all’interno del percorso di Outer Festival e che ne continua il lavoro di ricerca, promuovendo artisti esordienti e nomi alla “prima” in città.

Poesia e letteratura

Per la nuova stagione 2023/2024 La Tenda conferma uno dei principali focus sulla “parola”, in continuità con il percorso intrapreso nelle due stagioni precedenti. Ampio spazio è dedicato, così, ad associazioni e gruppi che fanno della parola scritta e recitata il filo conduttore della propria attività culturale e artistica.

In questo contesto, quindi, si collocano gli incontri di “Dai Margini – La letteratura di genere legge il mondo”. La rassegna curata da Natalia Guerrieri e Giorgio Raffaelli, in collaborazione con Casa editrice Zona 42, propone una panoramica sulla letteratura di genere, oggi fra le modalità espressive preferite per rappresentare la realtà contemporanea, proponendo chiavi di lettura inedite e sorprendenti. La kermesse ritorna alla Tenda con tre incontri dedicati ad altrettante forme espressive: mercoledì 4 ottobre “Cinema e narrazione”, sulla differenza tra la scrittura per un romanzo e una sceneggiatura e sulle interconnessioni fra i due stili (serata in collaborazione con Reggio Film festival); l’11 ottobre “Gioco e narrazione”, sulla combinazione fra la narrazione dei giochi-videogiochi e altri linguaggi, che spesso portano a un dialogo tra un media e l’altro; il 18 ottobre “Fantasy e poetry slam”, dalle proposte young adult alle nuove tendenze del fantasy contemporaneo, una panoramica sulle mille declinazioni di questo genere (a seguire poetry slam in collaborazione con Mutuo soccorso poetico).

Altra conferma di valore è quella degli incontri letterari de L’Asino che vola. Mantenendo come fulcro delle proprie scelte artistiche l’attenzione ai giovani scrittori e alle case editrici indipendenti, anche per questa stagione l’associazione culturale porta sul palco di viale Monte Kosica numerosi “dialoghi con l’autore”. Nei primi mesi le presentazioni già in programma sono quelle di “Il nome che diamo ai colori” di Ivan Sciapeconi (13 ottobre), “Sognando la rivoluzione” di Flavio Giordano (20 ottobre, recupero della presentazione annullata ad aprile), entrambe all’interno della rassegna “Anni scomodi. Incontri e letture sulla nostra storia recente” in collaborazione di Biblioteche comunali di Modena. Seguiranno poi “Io, bambino cretino” di Salvo Cotrino (3 novembre), “La saggezza gentile” di Beatrice Balsamo (9 novembre) e “Stella di mare” di Piergiorgio Pulixi (14 dicembre).

Significativo ritorno anche per le serate di reading e musica proposte dal Collettivo SquiLibri, che questa stagione mette in scena un percorso intitolato “Se una notte d’inverno alla Tenda”. Il primo appuntamento è con “A Sylvia: Poesie e musica per Sylvia Plath”, dedicato alla poetessa e scrittrice statunitense (e inserito nel contesto di “Màt - Settimana della salute mentale”), venerdì 27 ottobre. I successivi appuntamenti sono dedicati a figure del calibro, per esempio, di Italo Calvino ed Edgar Allan Poe. In programma, nel corso della stagione, c’è pure una serie di “repliche” proposte in origine da Collettivo SquiLibri a La Tenda durante la pandemia: si tratta di un’occasione per nuova vita a spettacoli che, per ragioni dovute alla capienza dello spazio e al distanziamento, in origine non hanno potuto avere l’accesso di pubblico auspicato.

Un’ulteriore proposta legata alla parola è costituita dalla poetry slam di Mutuo soccorso poetico, altro ospite ormai fisso della programmazione. In continuità con le passate stagioni, l’associazione presenta “PoeTenda - Torneo di Poetry slam”, gara di poesia performativa tra i migliori poeti d’Italia che si sfidano a colpi di versi scritti di proprio pugno, senza oggetti di scena o accompagnamento musicale, solo un microfono. Il torneo è affiliato alla Lega italiana poetry slam (Lips) per cui il vincitore diverrà finalista regionale. Una novità è rappresentata, invece, dalla serie di “Story slam”, prevista per il 2024: serate del tutto simili a quelle già note di poetry slam ma dedicate, in questo caso, a racconti brevi.

Cinema

Il primo progetto è legato a “Equality week”, la settimana che l’ateneo cittadino dedica alla promozione della diversità, con studenti e docenti insieme per il sostegno all’uguaglianza, con uno sguardo particolare alle diversità di genere, di orientamento sessuale, basate sulla disabilità e sull’etnia. La prima proiezione in programma, giovedì 5 ottobre, è “Elephant man”, celebre film di David Lynch del 1980, che viene accompagnata dagli interventi di Giacomo Guaraldi, Elisabetta Genovese, Tindara Addabbo, Loris Vezzali, Paolo Vistoli ed Eleonora Bertacchini. Il secondo appuntamento, previsto per il 12 ottobre, è dedicato, invece, alla proiezione pubblica dei filmati realizzati dagli studenti che partecipano ai laboratori di “Equality week”. Sempre riferito alla collaborazione tra La Tenda e Unimore è il cineforum “Schermo multilingue” del Centro linguistico di ateneo (Cla) che da febbraio 2024 presenta una serie di pellicole in lingua originale.

La proposta culturale dedicata alle proiezioni si completa con la conferma di “Follia e dintorni”, rassegna cinematografica a cura di Rosa Bianca su tematiche legate alla salute mentale, ormai presenza stabile a La Tenda. Il tema del cineforum che prende avvio a novembre è “il rispetto”. I quattro film che vengono proiettati e che coprono un arco temporale di più di mezzo secolo, infatti, analizzano l’ottusità di un’istituzione verso i sentimenti di rabbia e di solitudine di un adolescente marginale, l’intolleranza di una comunità chiusa verso chi non ha potere e non sa esprimersi come gli altri, la sterile e sconvolgente ricorsività dell’odio nelle drammatiche vicende di una donna che viene a trovarsi in una guerra fratricida, il pregiudizio strisciante e contagioso del non oblio delle malattie innominabili (cancro, lebbra, etc) che continua a rovinare l’accoglienza dei portatori di queste malattie. I film in cartellone, tutti di giovedì in novembre, sono: il 9 “Gioventù, amore, rabbia. La solitudine del maratoneta” (Tony Richardson, 1962); il 16 “Il buio oltre la siepe” (Robert Mulligan, 1962), il 23 “Le ricette della signora Toku” (Naomi Kawase, 2015); il giovedì 30 “La donna che canta” (Denis Villeneuve, 2010).

Danza

Le arti performative sono, come già in passato, uno degli elementi centrali della stagione de La Tenda: la danza e le contaminazioni con altre discipline artistiche costituiscono e rinsaldano, infatti, la collaborazione con l’associazione Ore d’aria. Non mancheranno, quindi, i laboratori di sperimentazione creativa, in continuità con le passate edizioni, come il percorso dedicato alla cultura hip hop Urban lab e il ritorno della serie di incontri aperti “Urban Call”, incentrati anch’essi sulla danza hip hop e contemporanea.

Inoltre, la struttura di viale Monte Kosica è sede pure del percorso “Forme Composte”, proposto da Ore d’aria assieme all’associazione Intendiamoci nell’ambito del progetto Energie Libere promosso dall'assessorato alle Politiche giovanili con il contributo della Regione Emilia Romagna, che vedrà 14 ragazzi e ragazze under 25 della provincia di Modena al lavoro assieme a tutor professionisti per la realizzazione di uno spettacolo multidisciplinare (musica, danza e teatro) che andrà in scena proprio a La Tenda a marzo 2024. La call per selezionare i partecipanti, che riceveranno un contributo di 200 euro, è aperta fino a sabato 7 ottobre (approfondimenti online sul sito web de La Tenda e sui canali social di Ore d’aria).

Infine, anche quest’anno l’associazione omonima propone Ore d’aria festival, nuovamente con la formula di rassegna “diffusa”. Nel dettaglio, la manifestazione si articola in diversi eventi dedicati alla contaminazione tra musica, danza e poesia, con produzioni originali, ospiti e appuntamenti di restituzione dei laboratori realizzati proprio a La Tenda.

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