Un documentario per entrare nella biblioteca di Umberto Eco
Un regista bravo e sensibile come Davide Ferrario per raccontare un genio immenso della cultura mondiale, e omaggiare tutte le biblioteche, attraverso la sua: è l’appuntamento di venerdì 1° marzo nell’auditorium “Loria”, dove sarà proiettato il documentario “Umberto Eco – La biblioteca del mondo” (2022), dedicato appunto al grande intellettuale scomparso otto anni fa.
Piemontese di nascita, emiliano-romagnolo d’adozione, ma cittadino del mondo, il professore dell’Alma Mater inventore del Dams viene qui raccontato attraverso la sua sconfinata biblioteca: un mondo a se?, con piu? di 30.000 volumi di titoli contemporanei e 1.500 libri rari e antichi, che Ferrario ha potuto percorrere e filmare grazie alla disponibilità della famiglia, avendo il regista collaborato con Eco, l’anno prima che lo scrittore morisse, per una video-installazione alla Biennale Arte di Venezia.
"Ne e? nato un documentario – spiegano gli organizzatori – che non solo descrive un luogo straordinario, ma cerca di afferrare il senso dell’idea di biblioteca in quanto “memoria del mondo”, come la definiva lo stesso Eco."
Una celebre foto dello studioso fra i propri scaffali campeggia in modo permanente, come altre grandi e simboliche immagini, sulle pareti della biblioteca comunale “Loria”.
La proiezione del documentario “Umberto Eco – La biblioteca del mondo”, che fu presentato alla Festa del Cinema di Roma nell’ottobre 2022, è alle 21.00: ingresso libero e gratuito.