Inclusività, fine vita, green e Cina: quattro incontri nel ciclo "Bussole 2023"
Bussole è la rassegna di conferenza e conversazioni con protagonisti del dibattito culturale contemporaneo. Attraverso le idee e le riflessioni di autorevoli specialisti di diversi ambiti, Bussole intende offrire visioni di ampio respiro su temi di grande attualità e alcuni punti di riferimento in un mondo complesso e pieno di sfide. Perché orientarsi è la base per leggere in modo più chiaro il presente e iniziare a immaginare il futuro.
La Sala dei Contrari della Rocca ospiterà Giovedì 13 aprile alle ore 21 Cecilia Robustelli, professoressa di linguistica italiana all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, che parlerà delle Molte facce dell’espressione linguaggio inclusivo. Le questioni di "genere" attraversano trasversalmente la nostra società, mettendo in discussione luoghi comuni e visioni precostituite che sembravano inespugnabili. Il nostro parlato quotidiano, finora monopolizzato dalla sensibilità (o insensibilità...) maschile, si è andato faticosamente modificando per dare al genere femminile evidenza grammaticale e sintattica, non solo nella lingua di tutti i giorni ma anche nella scrittura e nella comunicazione istituzionale. Cecilia Robustelli verrà intervistata dalla giornalista Laura Solieri.
La rassegna proseguirà Giovedì 20 aprile con Stefano Zamagni, professore ordinario di Economia Politica all'Università di Bologna (Facoltà di Economia), che affronterà il tema Sviluppo sostenibile e giustizia sociale sono compatibili? Tra transizione ecologica e nuove vocazioni “green”, la nostra economia sta davvero diventando più sostenibile? E se sì, in che modo? A partire dalla nozione di economia civile, l’intervista verterà sulle prospettive per uno sviluppo più armonico e rispettoso delle risorse naturali e umane, e che metta al centro i beni comuni e la ricerca del benessere delle persone, e di tutte le persone. Intervista a cura di Paolo Seghedoni.
Giovedì 27 aprile sarà la volta del fisiopatologo e bioeticista Gabriele Semprebon con Morire con dignità... è ancora possibile oggi? Riflessioni sul fine vita. Il tema della serata sarà il “fine vita”, tema insidioso e poco affrontato,se non per battaglie ideologiche, che tocca tutti perché tutti, prima o poi, dovremo lasciare il palcoscenico di questo mondo. Si partirà parlando di come si muore oggi, in quale contesto, con quali dinamiche, per poi chiedersi se quello che si fa e quello che si pretende per sé stessi e per altri (cure a tutti i costi, suicidio assistito, eutanasia, accanimento terapeutico, cure palliative...) sia la scelta migliore per rispettare la dignità dell’uomo anche in questa fase particolare dell’esistenza. Le fotografie saranno al centro del dialogo che Michele Smargiassi, giornalista del quotidiano la Repubblica e creatore del blog Fotocrazia, terrà Giovedì 4 maggio. Nell’epoca in cui chiunque può essere un produttore di immagini grazie ai dispositivi che porta in tasca, le fotografie “dei fotografi”, quelli che di professione e in modo non estemporaneo raccontano o si esprimono attraverso questo mezzo, può ancora colpirci? E in che modo? A partire dai problemi legati alla fruizione e alla lettura delle immagini, la serata verterà sul ruolo di una forma espressiva e di racconto ancora molto popolare nell’epoca della sua massima disponibilità. Intervista a cura di Roberto Alperoli.
La rassegna si chiuderà Giovedì 11 maggio con Simone Pieranni, protagonista di A che punto è la Cina? Fondatore di China Files, agenzia editoriale con sede a Pechino che collabora con media italiani per reportage e articoli sulla Cina, affronterà l’argomento di come la Cina sia cambiata drasticamente negli ultimi decenni. La serata sarà un tentativo di dare conto di alcune delle principali linee di trasformazione della Cina odierna e proverà a dare una lettura di cosa ci possiamo attendere dal colosso asiatico nel futuro. Intervista a cura di Federico Picerni.