Nicola Gratteri ospite a Formigine nell'ambito di "Di mafia parliamo anche d'estate"
Venerdì 2 luglio alle ore 21.00, nell'ambito della rassegna "Di mafia parliamo anche d'estate", che lo scorso venerdì ha visto protagonista Pietro Grasso, arriva all'Auditorium Spira Mirabilis di Formigine Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, nonchè uno dei magistrati più esposti nella lotta alla ‘ndrangheta. L'ingresso è libero, con prenotazione obbligatoria su Eventbride. Conduce la serata Pierluigi Senatore.
L'incontro verterà sul tema crisi - mafia, ed in particolare sul come le mafie traggano vantaggio dall’attuale situazione economico-sanitaria; prendendo le mosse da due libri pubblicati da Gratteri insieme al Prof. Antonio Nicaso: "Ossigeno illegale e "Non chiamateli eroi. Falcone, Borsellino e altre storie di lotta alle mafie".
Ossigeno illegale
I corsi e i ricorsi della storia ci insegnano che le mafie da sempre sfruttano eventi drammatici e crisi per incrementare il proprio giro di affari, dall’epidemia di colera che nell’Ottocento decimò la popolazione di Palermo e Napoli, fino ai più recenti terremoti da cui l’Italia si sta ancora rialzando. L’attuale emergenza economico-sanitaria innescata dall’epidemia da Covid-19 rappresenta quindi per le mafie un’occasione: oggi come ieri, ma con metodi sempre più sofisticati, cercheranno di trarne vantaggio usando la corruzione per infiltrarsi nelle tante increspature dell’economia legale e soprattutto della politica. Secondo l’Istat, già nel giugno 2020 il 38 per cento delle aziende italiane segnalava rischi di sostenibilità della propria attività, mentre il 51,5 per cento prevedeva di avere problemi di liquidità entro la fine dell’anno. Le uniche «aziende» a non aver risentito minimamente della crisi, come rivelano i dati forniti dal ministero dell’Interno, sono proprio le mafie. Anzi, tra marzo e luglio 2020, i reati ascrivibili a organizzazioni criminali sono sensibilmente aumentati rispetto allo stesso periodo del 2019, toccando un picco del +17 per cento per quanto riguarda il riciclaggio e il reimpiego dei capitali.
Non chiamateli eroi. Falcone, Borsellino e altre storie di lotta alle mafie
A 30 anni dalla morte di Falcone e Borsellino, una raccolta di storie e personaggi per raccontare ai ragazzi il loro coraggio e per continuare a lottare contro le mafie nel loro nome. Nicola Gratteri e Antonio Nicaso ricordano le vite di chi, guardando la mafia negli occhi, ha deciso di difendere le proprie idee, la propria dignità.