Lo spettacolo "Io" di Rezza e Mastrella al Teatro Troisi di Nonantola
I pluripremiati artisti Antonio Rezza e Flavia Mastrella arrivano nei Teatri ATER con due capisaldi della loro congiunta produzione teatrale degli anni ’90 dello scorso secolo: Pitecus e Io.
“Antonio Rezza è l’artista che fonde totalmente, in un solo corpo, le due distinzioni di attore e performer, distinzioni che grazie a lui perdono ogni barriera, creando una modalità dello stare in scena unica, per estro e a tratti per pura, folle e lucida genialità. Flavia Mastrella è l’artista che crea habitat e spazi scenici che sono forme d’arte che a sua volta Rezza abita e devasta con la sua strepitosa adesione; spazi che abita e al tempo stesso scardina, spazi che diventano oggetti che ispirano vicende e prendono vita grazia alla forza performativa del corpo e della voce di Rezza. Da questo connubio sono nati spettacoli assolutamente innovativi dal punto di vista del linguaggio teatrale” - questa la motivazione per l’assegnazione del Leone d’Oro alla carriera della Biennale di Venezia (2018).
In entrambe le pièce, l’istrionico e vulcanico Antonio Rezza si muove tra i quadri di scena, teli di tessuto o teli d’arte di Flavia Mastrella che risultano essere un elemento fondamentale, una vera e propria operazione di arte applicata alla drammaturgia. I due formano un binomio artistico ben collaudato a partire dagli anni ’80, le loro opere si caratterizzano per grande capacità inventiva e l’utilizzo di diversi codici linguistici, il cui filo conduttore è sempre l’ironia, il gioco, i toni dissacranti.
Io
A Nonantola, invece, venerdì 2 febbraio alle ore 21 sarà di scena il loro spettacolo di culto Io. Anche in questo caso, la celebre comicità di Antonio Rezza si muove sulle scene disegnate da Flavia Mastrella che ha concepito una struttura composta di teli policromi che sono opere d’arte ma anche elementi funzionali alla costruzione narrativa della pièce. I teli colorati si prestano al racconto di “Io” in cui lo spazio scenico è in continua mutazione, grazie alla metamorfosi ininterrotta delle scene, entrando ed uscendo in continuazione da questi drappi nascono i personaggi e le relative scenette. Rezza si muove tra queste tele, immergendosi in esse, partecipando al loro movimento e mette così in scena una soggettività plurima, una società composta da tanti “io” che non comunicano tra loro, ma vivono in una condizione di estremo individualismo.
Biografia degli artisti
Flavia Mastrella e Antonio Rezza si occupano di comunicazione involontaria. Hanno realizzato tredici opere teatrali (tra cui Pitecus, Io, Fotofinish, Bahamuth, 7-14-21-28, Doppia Identità, Fratto_X , Anelante e Amistade) cinque film lungometraggi (tra cui Escoriandoli presentato a Venezia nel 1996, Delitto sul Po, Milano Via Padova e Samp presentato a Venezia nel 2020) e una serie sterminata di corto e medio metraggi. Nel 1991 presentano Barba e cravatta al festival di Avignone. Flavia Mastrella si occupa inoltre di scultura, fotografia, video-scultura, ha esposto al Mambo L’esaltazione dell’insignificante, al PAN Boe alla deriva e al Museo della Certosa di San Lorenzo Il microcosmo e Antonio Rezza di letteratura pubblicando i suoi romanzi con Bompiani e la Nave di Teseo: nel 2008 vince il Premio Feronia 2008 con Credo in un solo oblio. Per RAI 3 hanno realizzato nel 2000 il programma Troppolitani. Nel 2008 ricevono il Premio Alinovi per l'arte interdisciplinare e pubblicano con Kiwido la prima raccolta video del loro cinema in bianco e nero. Nel 2010 presentano, a Madrid e a Palencia, Pitecus in lingua spagnola. Nel 2011 presentano 7-14-21-28 al Théâtre de la Ville di Parigi e nel 2013 al Theatre Center Na Strastnom di Mosca. Nel 2012, edito da Barbès, è uscito il libro - La noia incarnita, il teatro involontario di Flavia Mastrella e Antonio Rezza. Nel 2013
sono stati loro conferiti il Premio Hystrio e il Premio Ubu. Nel 2014 pubblicano con la casa editrice il Saggiatore Clamori al vento. Nel 2016 viene loro assegnato il Premio Napoli; nello stesso anno presentano al Teatro La Mama di New York Pitecus. Nel 2017 ricevono a Montecitorio l’attestato di Unicità nella Cultura e il Premio Ermete Novelli. Nel 2018 viene loro conferito il Leone d’oro alla carriera per il Teatro dalla Biennale di Venezia. Nel 2019 ricevono il premio La Rosa d’oro della Milanesiana. Nel 2021 Antonio Rezza realizza le carte da giogo Encefalon. Nel 2022 Flavia Mastrella, insieme a Marco Tonelli, cura l’allestimento della mostra Euforia Carogna, un’antologica sui 35 anni di collaborazione artistica con Antonio Rezza presso Palazzo Collicola di Spoleto e in contemporanea lo spettacolo Hybris di Flavia Mastrella e Antonio Rezza debutta al Festival dei Due Mondi. A giugno dello stesso anno Flavia Mastrella presenta alla Milanesiana di Elisabetta Sgarbi il suo nuovo film La Legge, la costituzione italiana recitata dagli animali con la voce del padrone e a novembre Antonio Rezza apre il Torino Film Festival con il suo nuovo film Il Cristo in gola Collaborano da diversi anni con TSI La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello.
Informazioni di biglietteria
Viale Rimembranze 8, Nonantola (MO), Prenotazioni: teatrotroisinonantola@ater.